24 settembre 2023
Aggiornato 12:00
Terrorismo | Attentato Boston

Obama a Boston: «Ci rialzeremo e finiremo la corsa»

E' questo il messaggio di speranza che il presidente americano Barack Obama ha voluto dare alla città sconvolta dall'attentato di lunedì alla maratona. Con parole che lasciavano trapelare commozione, dolore e orgoglio, rivolgendosi ad una folla di cittadini al termine di una cerimonia interconfessionale nella cattedrale della Santa Croce

BOSTON - «Boston, correrai ancora. Su questo non ho dubbi: correrai ancora». E' questo il messaggio di speranza che il presidente americano Barack Obama ha voluto dare alla città sconvolta dall'attentato di lunedì alla maratona. Con parole che lasciavano trapelare commozione, dolore e orgoglio, rivolgendosi ad una folla di cittadini al termine di una cerimonia interconfessionale nella cattedrale della Santa Croce, Obama ha ricordato il suo legame personale con Boston, e ha fatto allusione agli anni trascorsi all'Università di Harvard per studiare legge. «C'è un pezzo di Boston in me», ha detto il presidente, «come voi, Michelle ed io abbiamo camminato per queste strade».

FINIREMO LA CORSA - «Lo spirito di questa città non ha vacillato, quello del Paese deve rimanere intatto», ha detto il presidente, invocando l'unità degli Stati Uniti in un momento in cui domina la paura. Obama ha dovuto rassicurare una città, e un intero Paese, di fronte a un atto di violenza che ha fatto ripiombare gli americani nell'incubo dell'11 settembre 2001. «Vogliono terrorizzarci, ma hanno scelto la città sbagliata: ci rialzeremo, e finiremo la corsa», ha detto Obama, che fin dal primo discorso dopo l'attentato ha promesso di catturare i responsabili. «Vi troveremo, e vi porteremo davanti alla giustizia» ha poi aggiunto, forte della credibilità che gli ha già dato la cattura di Osama bin Laden.

LE INDAGINI PROSEGUONO - Intanto le indagini dell'Fbi proseguono. Dopo la giornata di ieri, in cui si sono accavallate notizie forti, come quella di un arresto, e poi clamorosamente smentite, i media americani restano cauti. Al momento si parla di due sospetti ripresi dalle telecamere mentre trasportavano pesanti borse nere vicino ai luoghi dell'esplosione.