23 aprile 2024
Aggiornato 09:30
La Cina e le riforme

Il futuro Premier cinese: Dare più spazio al mercato

Li Keqiang, ha ribadito l'imperativo di proseguire sulle strada delle riforme economiche per dare più spazio al mercato e ridistribuire le ricchezze. «Bisogna dare alla società e al mercato ciò che spetta alla società e al mercato: ecco il senso delle riforme»

PECHINO - Il futuro premier cinese, Li Keqiang, ha ribadito l'imperativo di proseguire sulle strada delle riforme economiche per dare più spazio al mercato e ridistribuire le ricchezze.
«Bisogna dare alla società e al mercato ciò che spetta alla società e al mercato: ecco il senso delle riforme», ha detto Li nel corso di una conferenza che riuniva i responsabili delle 11 province e municipalità dove le nuove riforme dovranno essere sperimentate. «Bisogna andare avanti, non è ammissibile battere in ritirata», ha sottolineato il prossimo numero due del regime cinese, successore designato di Wen Jiabao.

Futuro capo dell'esecutivo, Li, che assumerà le sue funzioni a marzo, ha sottolineato la necessità che le riforme diano beneficio alla popolazione, con l'obiettivo di giungere nel 2020 a una «società di medio benessere», come stabilito dal 18esimo Congresso del Partito comunista cinese che si è concluso la settimana scorsa.

Li ha previsto un consistente aumento dei salari in Cina, seconda economia mondiale, dove la popolazione attiva però comincerà a diminuire circa dal 2020, ma ritiene che il paese beneficerà ancora a lungo del «vantaggio demografico». «Bisogna sviluppare il ruolo del governo così da gestire nel migliore dei modi il rapporto tra governo e mercato, per dare al secondo un ruolo ancora più importante nella ripartizione delle risorse», ha dichiarato Li. In Cina le aziende di stato occupano ancora una posizione dominante in numerosi settori chiave dell'economia, come l'industria pesante, i trasporti, l'energia, le telecomunicazioni e la finanza, ma la maggior parte degli impieghi vengono creati dal settore privato.

Scandalo sessuale a Chongqing, rimosso funzionario partito - Nuovo scandalo nella megalopoli cinese di Chongqing, questa volta però a luci rosse e non per corruzione, come nel caso di Bo Xilai. Un esponente del Partito comunista è stato infatti rimosso oggi dal suo incarico dopo la diffusione su internet di un video che lo ritrae mentre consuma un rapporto sessuale con l'amante 18enne.

Stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa Xinhua, il video risalirebbe al 2007, ma solo di recente sarebbe stato divulgato su Sina Weibo, il social media simile a Twitter che conta circa 420 milioni di utenti in Cina. Non è chiaro chi abbia realizzato il filmato nè chi lo abbia pubblicato sul web, ma Ji Xuguang, un giornalista, lo ha commentato nei giorni scorsi, precisando che risalirebbe al 2007 e identificando Lei come l'uomo che viene ritratto mentre ha «relazioni sessuali improprie» con l'amante 18enne.

Xinhua ha precisato che Lei è stato rimosso solo dopo che un'indagine ha accertato che fosse proprio lui l'uomo del filmato e che ci saranno ulteriori indagini.