India, rischi sicurezza: in dubbio la presenza di Rushdie a festival
Lo scrittore britannico, autore del discusso «I versi satanici», doveva parlare venerdì e sabato a una rassegna nella città di Jaipur, 240 chilometri, che durerà cinque giorni
NUOVA DELHI - La prevista presenza di Salman Rushdie a un festival letterario in India è in dubbio, a causa dei rischi per la sicurezza legati alle proteste di influenti religiosi musulmani.
Motivi di sicurezza - Lo scrittore britannico, autore del discusso «I versi satanici», doveva parlare venerdì e sabato a una rassegna nella città di Jaipur, 240 chilometri, che durerà cinque giorni: il suo nome è stata tuttavia depennato dalla lista degli interventi nel programma diffuso su internet.
Gli organizzatori hanno spiegato che gli annunci pubblicitari sulla presenza di Rushdie sono stati rimossi per motivi di sicurezza, ma il saggista dovrebbe comunque presenziare all'evento.
Rushdie vive sotto protezione da un decennio dopo che l'ayatollah Ruhollah Khomeini, leader spirituale iraniano dell'epoca, lanciò una fatwa nel 1989 per invocare la sua morte, in base a passaggi del celebre libro giudicati blasfemi per i musulmani.