12 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Rivelazioni del quotidiano «The Indipendent»

Conservatori inglesi divisi sulla legalizzazione dei matrimoni omosessuali

Il Premier Cameron difende la riforma, tradizionalisti in rivolta: minacciano una vera e propria ribellione parlamentare se la legge dovesse approdare alla Camera dei Comuni

LONDRA - L'ala più tradizionalista del partito Conservatore britannico non è affatto d'accordo sulla proposta del premier David Cameron di legalizzare le unioni omosessuali e ha minacciato una vera e propria ribellione parlamentare se la legge dovesse approdare alla Camera dei Comuni.
Come riporta il quotidiano britannico The Independent ai deputati è stata infatti lasciata libertà di voto, anche se ci si aspetta che i Ministri del governo appoggino la proposta: ma secondo fonti parlamentari i Tories «ribelli» potrebbero essere oltre un centinaio.

Cameron, che ha lanciato una campagna di «modernizzazione» del partito, aveva annunciato l'intenzione di intervenire sulle unioni omosessuali in occasione del congresso dei Conservatori, nell'ottobre scorso: «Si tratta di una questione di uguaglianza ma anche di impegno reciproco: i Conservatori credono che la società sia più forte quando assumiamo degli impegni gli uni verso gli altri, quindi non sostengo i matrimoni omosessuali nonostante sia un Conservatore, lo faccio perché sono un Conservatore».