19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
In Egitto

Strage in chiesa di Alessandria: kamikaze fa 21 morti

Per le autorità de il Cairo il «commando» è stato istigato da «elementi esterni»

IL CAIRO - E' stato «probabilmente» un kamikaze a provocare la strage di questa notte nella chiesa copta di Alessandria d'Egitto. Almeno 21 i morti, secondo l'ultimo bilancio fornito dalle autorità locali. L'attentatore suicida si è fatto esplodere su istigazione di «elementi esterni», ha riferito il ministero egiziano dell'Interno con un comunicato. Dopo i primi accertamenti sul luogo dell'attentato «è probabile che la bomba sia stata portata da un kamikaze che ha trovato la morte in mezzo agli altri», si legge nella nota del ministero che non prende in considerazione l'ipotesi di un'autobomba, inizialmente avanzata dalle autorità locali e da alcuni testimoni.
Le circostanze dell'esplosione, «in base ai metodi che predominano attualmente le attività terroristiche a livello mondiale e regionale, segnalano chiaramente che elementi esterni hanno progettato e messo in opera» l'attentato, hanno spiegato dal ministero del Cairo. Il bilancio dei feriti è salito a 79, secondo un responsabile della Sanità di Alessandria d'Egitto.

Il presidente egiziano Hosni Moubarak ha invitato «i bambini d'Egitto, copti e musulmani, a fare blocco di fronte alle forze del terrorismo e a quelli che vogliono recare danno alla sicurezza della patria, la sua stabilità e l'unità dei suoi giovani», secondo quanto si legge in un comunicato della presidenza.