19 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Elezioni in Brasile

Dilma Rousseff verso la presidenza

In 136 milioni chiamati alle urne per il ballottaggio. Secondo gli ultimi sondaggi la candidata del PT avrebbe 12 punti di vantaggio

RIO DE JANEIRO - Urne chiuse in Brasile, dove 136 milioni di persone hanno scelto il successore del presidente Lula. Nel ballottaggio tra Dilma Rousseff, candidata del Partido dos Trabalhadores (Pt), e José Serra, candidato del Partido da Social Democracia Brasileira (Psdb), l'erede di Lula appare nettamente favorita.

VANTAGGIO - Secondo gli ultimi sondaggi, Dilma - come semplicemente è chiamata dai brasiliani - avrebbe 12 punti di vantaggio sull'avversario; un margine ampio, che ha fatto dire all'ex ministro di Lula, prima di votare, di «attendere con fiducia i risultati del voto». Al primo turno, aveva ottenuto quasi il 47% delle preferenze.
Dilma sarebbe la prima donna a guidare il Paese, che conta 193 milioni di abitanti ed è ormai l'ottava potenza economica mondiale. Padre bulgaro e madre brasiliana, è cresciuta in un ambiente agiato e borghese, partecipando poi alla lotta armata contro la dittatura militare. Serra, invece, è di origini italiane: ex governatore dello Stato di San Paolo e già sindaco della capitale paulista, deputato, senatore e ministro, aveva già provato a diventare presidente otto anni fa, quando fu sconfitto al ballottaggio da Lula.