23 aprile 2024
Aggiornato 20:30
136 milioni al voto

Elezioni in Brasile, Dilma verso la Presidenza

Oggi il ballottaggio, la Rousseff al 56% nell'ultimo sondaggio. Padre bulgaro e madre brasiliana, è cresciuta in un ambiente agiato e borghese

BRASILIA - Centotrentasei milioni di brasiliani torneranno oggi alle urne per il ballottaggio delle elezioni presidenziali e scegliere il successore di Lula, in carica da otto anni e impossibilitato a candidarsi per un terzo mandato.
La grande favorita è Dilma Rousseff, scelta da Lula come candidata del Partido dos Trabalhadores (Pt): l'ex guerrigliera, 62 anni, è stata votata da quasi il 47% degli elettori al primo turno del 3 ottobre ed è rimasta, da allora, sempre ampiamente in testa ai sondaggi. L'ultimo le attribuisce il 56% delle preferenze, contro il 44% riservato allo sfidante, José Serra, 68 anni, candidato del Partido da Social Democracia Brasileira (Psdb).

LA PRIMA DONNA - Dilma, come semplicemente la chiamano i brasiliani, sarebbe la prima donna a guidare il Paese, che conta 193 milioni di abitanti ed è ormai l'ottava potenza economica mondiale. Padre bulgaro e madre brasiliana, è cresciuta in un ambiente agiato e borghese, partecipando poi alla lotta armata contro la dittatura militare. Serra, invece, è di origini italiane: ex governatore dello Stato di San Paolo e già sindaco della capitale paulista, deputato, senatore e ministro, aveva già provato a diventare presidente otto anni fa, quando fu sconfitto al ballottaggio da Lula.