27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Informazione

Libertà di stampa, Italia 49ma assieme al Burkina Faso

Pubblicata la classifica 2010 di Reporters senza frontiere: «La difesa della libertà dei media continua a essere una battaglia di vigilanza»

ROMA - L'Europa del Nord sempre in testa, l'Italia 49ma assieme al Burkina Faso, Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea in fondo alla classifica mondiale della libertà di stampa 2010 pubblicato mercoledì da Reporters senza frontiere. «La nostra ultima graduatoria contiene sorprese piacevoli, mette in luce realtà pesanti e conferma alcune tendenze», ha dichiarato Jean-François Julliard, segretario generale di Reporters sans frontieres, in occasione della pubblicazione della nona edizione della Classifica che mette in evidenza come in Italia ci sia «ancora con una certa interferenza da parte dei leader politici nei media».

BATTAGLIA DI VIGILANZA - «Oggi più che mai, si vede che lo sviluppo economico, la riforma istituzionale e il rispetto dei diritti fondamentali non necessariamente vanno di pari passo», ha sottolineato Julliard. «La difesa della libertà dei media continua a essere una battaglia, una battaglia di vigilanza nelle democrazie della vecchia Europa e una battaglia contro l'oppressione e l'ingiustizia nei regimi totalitari ancora sparsi per il globo».
«E' inquietante vedere come molti paesi membri dell'Unione Europea continuano a scendere nella Classifica», ha proseguito Juillar, «se non si marcia insieme, l'Unione Europea rischia di perdere la sua posizione di leader mondiale nel rispetto dei diritti umani. E se ciò dovesse accadere, come potrebbe essere convincente quando chiede ai regimi autoritari miglioramenti nel rispetto dei diritti umani? C'è bisogno urgente per i paesi europei di recuperare un comportamento esemplare».