6 maggio 2024
Aggiornato 03:31
Cina-Giappone

Tokyo non si scusa per arresto capo peschereccio

La vicenda a inizio settembre ha scatenato crisi diplomatica

Tokyo, 26 set  - Il premier giapponese Naoto Kan ha respinto la richiesta di "scuse" e di un "risarcimento" venuta dalla Cina in merito alla detenzione in Giappone del capitano di un peschereccio cinese, che ha causato una grave crisi diplomatica tra i due paesi. Lo riferiscono oggi le agenzie di stampa Jiji Press e Kyodo News.

Il capitano del peschereccio è stato arrestato il 7 settembre scorso dopo una collisione tra la sua imbarcazione e due motovedette giapponesi al largo delle isole Senkaku (in cinese Diayu), a metà distanza tra Taiwan e Okinawa. Le isole sono controllate da Tokyo, ma vengono rivendicate sia dalla Cina che da Taiwan. L'uomo è stato rilasciato venerdì scorso.