3 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Cina-Giappone

Tokyo libera il capitano del peschereccio cinese

Lo hanno detto le autorità giudiziarie giapponesi. Non sono ancora chiari i tempi del rimpatrio

TOKYO - Il Giappone si appresta a liberare il capitano del peschereccio cinese il cui arresto ha provocato una grave crisi diplomatica tra Pechino e Tokyo. Lo hanno detto le autorità giudiziarie giapponesi.
Le autorità giudiziarie dell'isola giapponese di Ishigaki, dove il capitano è tenuto sotto custodia da più di due settimane, hanno assicurato che sarà liberato e rimpatriato, sebbene non sia chiaro quando ciò avverrà. Secondo la tv pubblica NHK, il capitano sarebbe stato già liberato verso le 15 (ora locale, le 8 in Italia).

Il capitano era stato arrestato il 7 settembre dopo che il suo peschereccio erano entrato in collisione con due motovedette giapponesi al largo delle isole Senkaku (in cinese Diayu), a metà distanza tra Taiwan e Okinawa. Le isole sono controllate da Tokyo, ma rivendicate da Pechino. L'incidente ha innescato una grave crisi diplomatica tra i due paesi, e da la scorsa domenica la Cina ha sospeso i contatti ad alto livello con le autorità giapponesi per protestare contro l'arresto del capitano.