28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Politica | Gran Bretagna

I primi cento giorni di governo Cameron

Prosegue la luna di miele con gli elettori. Per il 57% dei britannici sta facendo un buon lavoro (sondaggio «The Guardian»)

LONDRA - Non è ancora finita la luna di miele tra David Cameron e i britannici, a 100 giorni dal suo ingresso a Downing Street. Lo testimonia un sondaggio del quotidiano The Guardian, che fotografa il consenso per il programma di austerità voluto dal nuovo primo ministro per ridurre il debito pubblico, che ha raggiunto livelli record in tempo di pace. Per il 57% degli interpellati, il leader conservatore sta facendo un buon lavoro e il 52% crede che ci si possa fidare di lui per «prendere la giusta decisione quando la situazione si fa dura».

Il 44% degli elettori appoggia il piano economico del governo, nonostante le polemiche create dai laburisti, secondo cui i tagli alla spesa rischiano di far sprofondare il Paese nella recessione e di colpire soprattutto i più poveri; il 37%, invece, si è espresso contro. Sostegno anche a George Osborne, Cancelliere dello Scacchiere, nonostante l'aumento al 20% del Vat (Iva), previsto a gennaio, e dei tagli più significativi alla spesa pubblica dalla fine della guerra: per il 42% sta facendo un buon lavoro, mentre a bocciarlo è un elettore su tre (33%), poco convinto, evidentemente, dal «non ci sono alternative» ripetuto dal ministro.

Più in generale, la Coalizione resta popolare, con il 46% degli elettori che crede stia facendo un buon lavoro, contro il 36% che si dichiara insoddisfatto. A giugno, il divario tra chi la promuoveva e chi la bocciava era di 23 punti percentuali.
La Coalizione, inoltre, sembra giovare più ai Tories che ai Liberaldemocratici: se i conservatori mantengono, nelle attuali intenzioni di voto, il 37% ottenuto alle elezioni, il partito del vice primo ministro, Nick Clegg, perde un elettore su quattro, scendendo dal 24% al 18%. Voti che passerebbero al Labour, salito al 37%, allo stesso livello dei conservatori per la prima volta in tre anni.