28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
L'allarme dell'ONU

Pakistan, 6 milioni di vittime tra bimbi. Ora ischio salute

Oggi le prime proteste degli sfollati per i soccorsi lenti, in tutto circa 20 milioni, che hanno bloccato un'autostrada

NOWSHERA - Le alluvioni in Pakistan hanno creato 6 milioni di vittime tra i bambini: dispersi, orfani o malati, sono i più vulnerabili tra coloro che sono stati colpiti dalla peggiore catastrofe del Paese. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Unicef, Sami Abdul Malik, che ha lanciato l'allarme sulle malattie che potrebbero diffondersi: «I bambini sono vulnerabili. Non possono controllare la loro sete e bevono l'acqua che trovano, con il rischio di prendersi diarrea, colera o altre malattie». A rischio, secondo il portavoce, sono 3,5 milioni di bambini.

Oggi, intanto, le prime proteste degli sfollati (in tutto circa 20 milioni): centinaia di persone hanno bloccato un'autostrada per manifestare contro la lentezza dei soccorsi, nel giorno in cui le autorità hanno lanciato l'allarme per una possibile nuova ondata di maltempo. Ieri, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, in visita nelle zone colpite dalle alluvioni, ha parlato di «disastro mai visto», invitando la comunità internazionale a intervenire tempestivamente in aiuto della popolazione.
Gli sfollati hanno bloccato con pietre e immondizia una delle maggiori arterie del Paese nei pressi di Sukkur, tra le città più colpite. Le vittime delle alluvioni si lamentano per aver ricevuto un «trattamento da animali» e affermano che le autorità sono arrivate solo per farsi riprendere dalle televisioni mentre consegnano il cibo alla popolazione.