25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Thailandia

Ancora scontri a Bangkok, militari aprono fuoco

I manifestanti incendiano bus della polizia

BANGKOK - Nuovi scontri a Bangkok dopo quelli di ieri che hanno fatto un morto e otto feriti, fra cui un generale tailandese schieratosi dalla parte delle «camicie rosse» e considerato uno dei leader dei manifestanti, che versa in condizioni critiche. I militari tailandesi hanno sparato proiettili e candelotti di gas lacrimogeno contro i manifestanti, nel centro della capitale, nei pressi delle ambasciate di Giappone e Stati Uniti.

I manifestanti hanno bruciato un bus della polizia, mentre l'esercito sta avanzando verso la strada occupata dalle «camicie rosse» con l'obiettivo di riprenderne il controllo con la forza. L'area occupata è stata intanto isolata e privata dell'elettricità. I manifestanti, nella quasi totalità sostenitori dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra, chiedono ormai da oltre un mese le dimissioni dell'attuale esecutivo e il ritorno alle urne, e dall'inizio della protesta, il 12 marzo, sono morte negli scontri con le forze di sicurezza una trentina di persone.