Ancora scontri a Bangkok, militari aprono fuoco
I manifestanti incendiano bus della polizia
BANGKOK - Nuovi scontri a Bangkok dopo quelli di ieri che hanno fatto un morto e otto feriti, fra cui un generale tailandese schieratosi dalla parte delle «camicie rosse» e considerato uno dei leader dei manifestanti, che versa in condizioni critiche. I militari tailandesi hanno sparato proiettili e candelotti di gas lacrimogeno contro i manifestanti, nel centro della capitale, nei pressi delle ambasciate di Giappone e Stati Uniti.
I manifestanti hanno bruciato un bus della polizia, mentre l'esercito sta avanzando verso la strada occupata dalle «camicie rosse» con l'obiettivo di riprenderne il controllo con la forza. L'area occupata è stata intanto isolata e privata dell'elettricità. I manifestanti, nella quasi totalità sostenitori dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra, chiedono ormai da oltre un mese le dimissioni dell'attuale esecutivo e il ritorno alle urne, e dall'inizio della protesta, il 12 marzo, sono morte negli scontri con le forze di sicurezza una trentina di persone.
- 26/06/2017 Cacca per dessert? Ecco i dolci Thailandesi a forma di escremento
- 07/06/2017 La storia di Alex Hunt, il tennista senza un braccio che sogna di diventare come Federer
- 12/08/2016 Thailandia, bombe e incendi in siti turistici, feriti 2 italiani
- 12/08/2016 Thailandia, bombe esplodono in località turistiche. 4 morti, 2 italiani feriti