20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Lo riporta il sito web della BBC

Uribe: non sono contrario a scambio di prigionieri con le Farc

Il presidente colombiano: «Ma i ribelli scarcerati dovranno rinunciare alla violenza»

BOGOTÀ - Il presidente colombiano Alvaro Uribe ha detto di non essere «contrario» a uno scambio di prigionieri con le Farc, per ottenere la liberazione degli ostaggi nelle mani del gruppo guerrigliero. Lo riporta il sito web della Bbc. I ribelli che saranno eventualmente liberati dovranno però abbandonare la guerriglia, ha aggiunto il presidente. Uribe ha parlato dopo la liberazione del soldato Josue Daniel Calvo, che era stato rapito quasi un anno fa.

I negoziatori sperano che un altro soldato, il sergente Pablo Emilio Moncayo, possa essere liberato domani, dopo oltre 12 anni di prigionia. Calvo, 22 anni, è stato consegnato dai ribelli delle Farc a un team di delegati della Croce rossa internazionale (Icrc) e alla mediatrice, la senatrice Piedad Cordoba, in una località segreta nella giungla, ed è stato poi trasferito nella città di Villavicencio, dove ha potuto riabbracciare i suoi familiari.