19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Per eleggere il Parlamento

L'Iraq al voto, tra scetticismo e le minacce di Al Qaeda

Lo riferisce il sito americano di sorveglianza Site. L'organizzazione di Bin Laden minaccia chi si recherà ai seggi

BAGHDAD - Il gruppo terroristico al Qaida in Iraq ha annunciato l'instaurazione di un «coprifuoco» per domenica in tutto il paese, per impedire lo svolgimento delle elezioni. Lo riferisce il centro americano di sorveglianza dei siti islamisti Site.

Un messaggio di al Qaida sul suo sito internet afferma che «lo Stato islamico dichiara un coprifuoco, per il giorno delle elezioni, di sei ore al mattino e di sei ore alla sera, in tutto l'Iraq e in particolare nelle zone sunnite», riporta Site.
«Per la sicurezza del nostro popolo, tutti coloro che sanno leggere devono informare quelli non in grado di farlo, in modo che possano rifornirsi per rispondere ai loro bisogni durante il coprifuoco», aggiunge il messaggio.
Lo Stato islamico in Iraq, branca ufficiale di al Qaida nel paese, avverte che chiunque non rispetterà il coprifuoco «si esporrà sfortunatamente alla collera di Allah e dell'esercito dei mujaheddin».

L'Iraq ha iniziato già giovedì a votare per le elezioni politiche di domani. Centinaia di migliaia di persone sono chiamate a esprimere la loro preferenza nel voto anticipato, organizzato per coloro che non potranno recarsi alle urne il 7 marzo. Militari, personale di sicurezza, detenuti, pazienti ricoverati negli ospedali, in tutto tra i 600mila e le 700mila persone.
In tutto sono 19 milioni gli elettori chiamati alle urne in Iraq e in altri 16 Paesi per le seconde elezioni politiche nel Paese dall'intervento statunitense nel 2003. Le legislative si svolgono in un clima teso, e la settimana è stata segnata da alcuni attentati sanguinosi, in particolare il triplice attacco kamikaze che giovedì ha provocato almeno 32 morti e 48 feriti a Baquba, capoluogo della provincia di Diyala.