20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Allarme dei servizi USA

Attacco di Al Qaida in America imminente

Queste le risultanze delle indagini della CIA presentate al Senato di Washington

WASHINGTON - Al Qaida è la minaccia numero uno degli Stati Uniti. E un attacco della rete di bin Laden sul suolo americano è dato per «certo» e imminente. Avverrà, sostengono i vertici dell'antiterrorismo statunitense, entro i prossimi tre o sei mesi. L'Fbi, la Cia e il National Intelligence hanno presentato i risultati delle loro indagini ad una commissione del Senato. Il terrorismo è tornato il rischio principale per la sicurezza degli americani. L'anno scorso, durante la stessa audizione, l'intelligence aveva presentato il collasso dell'economia come un pericolo maggiore.

«Al Qaida ha ancora l'obiettivo di attaccarci sul nostro territorio, con un'operazione di larga scala in grado di provocare un alto numero di vittime e pesanti danni all'economia«», ha detto Dennis Blair, il direttore del National Intelligence, l'apparato governativo che sovrintende a tutte le agenzie di intelligence americana.

Blair ha rafforzato la sua tesi ricordando ai senatori che negli ultimi mesi al Qaida e i suoi alleati hanno tentato più volte di colpire l'America. L'ultima, il giorno di Natale, con attacco su un volo di linea Amsterdam-Detroit. Un attentato sventato all'ultimo, poco prima dell'atterraggio, quando i passeggeri si sono accorti che il giovane nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab stava per farsi esplodere.

Dopo Blair è intervenuto Leon Panetta, capo della Cia, avvertendo la commissione che al Qaida sta per inviare nuove reclute negli Stati Uniti, per lo più «gente sconosciuta alle autorità»: l'obiettivo è preparare un attentato sul suolo americano. Ma c'è anche il rischio che ad agire siano «cani sciolti», individui influenzati da al Qaida, ma non propriamente legati all'organizzazione terroristica. «La minaccia più grande non è un nuovo 11 settembre, ma che al Qaida adatti la sua strategia alle nuove condizioni, usando tattiche difficili da decifrare», ha detto Panetta. «E' la strategia dei cani sciolti che pone la minaccia più seria a questo paese». Persone, ha detto Panetta, poco addestrate, con a disposizione ordigni rudimentali, ma distruttivi allo stesso tempo.