Sri Lanka, si aprono i seggi per le presidenziali
In corsa il presidente uscente e l'ex capo dell'esercito
COLOMBO - Gli abitanti dello Sri Lanka stanno affollando i seggi elettorali per le presidenziali: le urne si sono aperte questa mattina alle 7 ora locale (le 2.30 in Italia), in un clima teso anche a causa di diversi ordigni esplosi nel nord del Paese alla vigilia del voto. Alle urne sono chiamati quasi 15 milioni di elettori.
I principali candidati in corsa sono il presidente uscente, Mahinda Rajapakse, e l'ex comandante dell'esercito, Sarath Fonseka, entrambi considerati dalla maggioranza cingalese come principali artefici della vittoria, nel maggio 2009, sui ribelli Tamil, dopo 37 anni di conflitto. Ma i rapporti fra i due candidati sono molto tesi, tanto che si lanciano accuse reciproche di voler tentare un colpo di stato.
Nella notte precedente al voto sono state registrate diverse esplosioni nelle città di Jaffna. Un deputato della sinistra, sostenitore di Fonseka, è stato arrestato mentre tornava a casa.
Le urne chiuderanno alle 16 ora locale. I primi risultati sono attesi in serata, mentre i risultati definitivi dovrebbero essere annunciati domani pomeriggio.