4 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Mondo. Stati Uniti

Presto un referendum sulla marijuana in California

La legge frutterebbe 1,3 miliardi di dollaro allo Stato, una manna in tempi di crisi

LOS ANGELES - «Siete favorevoli o contrari alla legalizzazione della marijuana?»: questa è la domanda alla quale dovranno rispondere gli elettori californiani a novembre.
Dalla parte dei sostenitori della legalizzazione - scrive Le Monde - ci sono la crisi economica e dei buoni sondaggi.

Gli attivisti hanno annunciato di avere raccolto abbastanza firme per sottoporre la questione a referendum, cioè circa 680mila (ne servono 433.971 per organizzare una consultazione nello Stato della California fondato sulla democrazia diretta). «E' talmente facile raccoglierle, la gente è impaziente di firmare», ha spiegato Richard Lee, proprietario del negozio di marijuana Coffeeshop Blue Sky a Oakland, alla periferia di San Francisco, e dell'«Università Oaksterdam», che diffonde insegnamenti sulla sostanza.

Dal 1966 l'erba è fumata o inalata legalmente nel «Golden State» per le sue virtù mediche. Basta ottenere l'autorizzazione del medico (il «cannabis doctor«) e lo Stato invierà un documento ufficiale che permette di rifornirsi in uno degli innumerevoli punti di vendita.

La proposta di legge «Regulate, Control and Tax Cannabis Act» permetterebbe a qualsiasi individuo con più di 21 anni di possedere 28 grammi di marijuana. I comuni e le comunità californiane potrebbero tassare la produzione e la vendita del prodotto, operazioni che farebbero filtrare nelle casse dello Stato 1,3 miliardi di dollari all'anno, una manna in tempi di crisi.

Ad aprile un sondaggio ha mostrato che il 56% dei californiani è a favore della legalizzazione. A Los Angeles, città più popolata degli States, la percentuale sale al 60%.