20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Lo sostiene la tv saudita al Arabiya

La «guerra» ai Muezzin: dopo la Svizzera ci prova Israele

Proposta alla Knesset per abbassare il volume dei minareti a Gerusalemme

GERUSALEMME - «E' ormai guerra ai muezzin dei minareti» delle moschee musulmane. Lo sostiene la tv saudita al Arabiya che riporta un proposta presentata al Knesset (il parlamento israeliano) per abbassare il volume degli altoparlanti dei minareti durante la preghiera mattutina dei fedeli palestinesi a Gerusalemme.

LA PROPOSTA DI LEGGE - «Dopo il bando svizzero ai minareti -scrive il sito web dell'emittente araba - anche Israele vuole vietare ai muezzin la chiamata alla preghiera dalle moschee di Gerusalemme. Secondo la stampa israeliana, una proposta di legge presentata alla Knesset (parlamento) dal deputato del partito Kadima, Aryeh Bibi, chiede di abbassare il volume delle chiamate dei muezzin. «Se proprio vogliono sentire il muezzin, (i musulmani) devono trovare il modo per farlo senza disturbare gli altri», è stato il commento del parlamentare che ha affermato di aver ricevuto molte lamentele per le chiamate dei muezzin alle prime ore del mattino; la prima delle cinque preghiere giornaliere previste dall'islam che si effettua «al sorgere del sole».