25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
I dati allarmanti di un gruppo trasversale di eurodeputate

La violenza sulle donne in Europa è la prima causa di morte per under 44

Uccide più del cancro. Ogni giorno in UE vittima 1 donna su 5

STRASBURGO - Ogni giorno in Europa una donna su cinque è vittima di una forma di violenza e tra il 20% e il 25% delle donne europee ha subito violenza fisica almeno una volta nel corso della sua vita, nel 95% dei casi dentro le mura domestiche. Queste violenze sono la prima causa di morte e di invalidità delle donne fra i 16 e i 44 anni, più dei tumori e degli incidenti stradali.

Sono alcuni dei dati allarmanti che un gruppo trasversale di eurodeputate, comprendente la vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli (Pdl/Ppe), la relatrice sulla parità di trattamento tra le persone e l'uguaglianza di genere, Patrizia Toia (Pd/S&d)), e la presidente della commissione sulle Pari opportunità, la svedese Eva Britt Svensson (Sinistra unitaria europea), ha presentato a Strasburgo in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra oggi. Una relazione sullo stessa tema, di cui è autrice la stessa Svensson, sarà votata dall'Assemblea di Strasburgo domani.

Da un altro dato presentato durante l'iniziativa, risulta che solo il 18,2% delle vittime considera la violenza domestica un reato. Durante la conferenza stampa delle europarlamentari - a ciascuna delle quali è stata data in omaggio una rosa bianca - è stato proiettato un video, realizzato dal Consiglio d'Europa, il cui messaggio è proprio di non far finire nel silenzio la violenza perpetrata contro le donne.

I dati, per quanto drammatici, non sono tuttavia sufficienti. Eva-Britt Svensson ha denunciato che non ci sono statistiche a livello europeo su questo fenomeno, e ha annunciato che la sua commissione europarlamentare chiederà al nuovo Istituto europeo per l'uguaglianza di genere di effettuare sondaggi e nuove rilevazioni.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Barbara Matera (Pdl/Ppe), Vicepresidente della stessa commissione per le Pari opportunità, Cristiana Muscardini (Pdl/ Ppe), Relatrice per il Parlamento europeo sulla lotta contro le mutilazioni sessuali femminili praticate nell'Unione europea, Erminia Mazzoni (Pdl/Ppe), presidente della commissione per le Petizioni, Silvia Costa (Pd/S&d), membro della commissione Pari opportunità, e Rita Borsellino (Pd/S&d), membro della commissione per le Libertà civili.