Karzai non viaggerà a New York per assemblea Onu

KABUL - Il presidente afgano Hamid Karzai ha deciso di non partecipare alle riunioni internazionali presso le Nazioni Unite che si terranno questa settimana a New York in concomitanza con l'inizio della 64ma sessione dell'Assemblea generale dell'Onu. Lo riferisce la Tv araba satellitare Al Jazeera, secondo cui l'ufficio di Karzai ha spiegato che il presidente avrebbe deciso di rinunciare al viaggio a causa della situazione di instabilità e incertezza politica nel paese dopo le elezioni di agosto.

Momento delicato - Secondo Al Jazeera, Karzai avrebbe deciso che la cosa più importante per lui è restare a Kabul in questo momento politicamente delicato, cosa a cui aveva già fatto allusione in conferenza stampa alcuni giorni fa. Nonostante l'Afghanistan sia fra i temi sull'agenda dell'apertura della sessione della nuova assemblea generale, la situazione nel paese consiglierebbe a Karzai di non allontanarsi troppo o troppo a lungo: sul suo 54,6% dei voti pesano i sospetti di «ampie frodi», fino a 1,5 milioni di voti, avanzati dagli osservatori dell'Unione europea. Il suo rivale Abdullah Abdullah, che ha ottenuto il 27,7% dei voti, spera ora nel riconto delle schede di 2500 collegi elettorali.

6 settimane per riconta voti presidenziali afgane - Il riconteggio delle migliaia di schede «sospette» delle presidenziali del 20 agosto in Afghanistan richiederà un mese e mezzo e, se ci volesse un secondo turno, sarebbe impossibile organizzarlo prima della primavera: è quanto ha assicurato all'Afp un responsabile elettorale, Daud Ali Najafi.

La Commissione elettorale indipendente (Iec) lo ha spiegato alla Commissione per le contestazioni elettorali (Ecc), incaricata di indagare sulle frodi e attende una risposta per sapere che misure prendere, ha dichiarato Najafi.