La Nato a Mosca: «Difesa integrata»
Nato: collegare sistemi antimissile con Russia, America. Nato-Russia, Berlusconi: si afferma lo spirito di Pratica di Mare
BRUXELLES - Il segretario generale dell'Alleanza atlantica Anders Fogh Rasmussen ha proposto oggi di collegare «quando sarà il momento» i sistemi antimissile di Stati uniti, Nato e Russia.
La dichiarazione di Rasmussen viene dopo che gli Usa hanno annunciato la decisione di mettere in soffitta i progetti della precedente amministrazione Bush per la collocazione in Europa dell'Est di elementi del sistema antimissilistico americano, che aveva portato a una frattura con Mosca.
Obama - «Ho ordinato una revisione complessiva del sistema di difesa in Europa che dovrà rispondere alle minacce missilistiche», lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, in un breve discorso con cui oggi ha annunciato ufficialmente l'abbandono del piano di difesa balistico, voluto da George W. Bush, e che avrebbe dovuto sorgere tra Polonia e Repubblica Ceca.
«Il nuovo approccio sarà più flessibile, più efficace e più efficiente dal punto di vista dei costi», ha aggiunto Obama definendolo «più forte, più intelligente e più rapido».
Gates: «Nuovo sistema punta su missili a medio raggio» - La decisione di abbandonare il piano di difesa missilistico in Polonia e Repubblica Ceca è dovuta al mutamento del programma strategico iraniano, che ad oggi punta principalmente su missili a corto e medio raggio. Lo ha detto il segretario alla Difesa Robert Gates spiegando i dettagli del nuovo approccio scelto dagli Stati Uniti per difendere i Paesi europei dalla minaccia posta da Teheran e che prevede l'abbandono della costruzione dello scudo missilistico voluto da George W. Bush.
Mosca conferma: «Rinunciamo a missili a Kaliningrad» - La Russia rinuncia a installare missili a Kaliningrad, alla frontiera con l'Unione europea, dopo la decisione degli Stati Uniti di abbandonare il progetto di scudo antimissili in Europa: lo ha confermato oggi il vice ministro russo della Difesa, Vladimir Popovkin.
«Le contro-misure che la Russia aveva progettato in risposta all'installazione dello scudo antimissili in Europa saranno abbandonate», ha dichiarato alla radio Eco di Mosca Popovkin, incaricato degli armamenti. «Una di queste misure era l'installazione di missili Iskander a Kaliningrad», ha aggiunto.
Obiettivo del progetto «politico» che prevedeva l'installazione dei missili Iskander nei pressi della Polonia - Paese della Nato che confina con la enclave russa di Kaliningrad - era di irritare i Paesi della Alleanza atlantica, ha osservato Popovkin. «Sappiamo che Kaliningrad è circondata da Paesi della Nato e che il dispiegamento in questo luogo dei missili Iskander avrebbe provocato delle reazioni negative» da parte di Paesi dell'Alleanza, ha detto.
Il Primo ministro russo, Vladimir Putin, aveva definito ieri la decisione americana «giusta e coraggiosa».
Berlusconi: «Si afferma lo spirito di Pratica di Mare» - Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi esprime «soddisfazione» per il decisivo passo avanti nelle relazioni fra Usa e Nato con la Russia, a seguito dell'annuncio di Barack Obama e delle successive prese di posizione del Presidente russo Medvedev e del Segretario nato Rassmussen: «vanno esattamente nella direzione dello spirito di Pratica di Mare», sottolinea il Premier.
«Uno degli obiettivi prioritari della mia attività di politica estera - afferma Berlusconi - è stato sempre quello di evitare un ritorno alla Guerra Fredda e di promuovere la cooperazione tra la NATO e la Federazione Russia. In tutti i miei molteplici contatti con le diverse leadership americane e russe mi sono sempre battuto per giungere a questo risultato. E` proprio con questa finalità che ho voluto il Vertice di Pratica di Mare nel maggio 2002, che ha posto le basi di questa cooperazione con la creazione del Consiglio NATO-Russia».