24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Venezuela-Spagna

Chavez a Madrid «per incontro fra pari»

Sul tavolo temi bilaterali, è ultima di nove tappe sua missione

MADRID - Un incontro da pari a pari a Madrid, questo vuole il presidente venezuelano Hugo Chavez da oggi nella capitale spagnola per incontrare re Juan Carlos e il presidente del governo spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero. L'ultima delle nove tappe della sua missione diplomatica approda nel paese europeo con cui ha avuto più contrasti - resta celebre il «Perchè non stai zitto» che gli rivolse re Juan Carlos due anni fa durante un vertice iberoamericano.

Chavez stava accusando la Spagna di eredità colonialista, tema a lui caro su cui è tornato anche appena sbarcato a Madrid. E' venuto, ha avvertito, per parlare «da una posizione lontana dai cliché colonialisti, da pari a pari». E per sfuggire all'immagine autoritaria che proietta in Spagna e in Europa in genere, ha spiegato ai giornalisti che è vittima «di una grande campagna mediatica» che cerca «di dipingere il mondo al contrario».

Al centro degli incontri ci saranno temi bilaterali, come i recenti accordi sull'energia e i preparativi della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite. Chavez è arrivato nella capitale spagnola giovedì sera al termine di una visita a Mosca. Ha fatto tappa inoltre in Italia (al festival del cinema di Venezia), in Bielorussia, Turkmenistan, Libia, Algeria e Iran.

A luglio, Caracas ha dato il via libero per fornire alla Spagna 1,37 milioni di barili di petrolio all'anno, mentre il paese iberico costruirà una centrale elettrica da 2 miliardi di dollari nell'est del Venezuela.

Secondo quanto riferiscono i media venezuelani, l'incontro di oggi con Zapatero mira a «rafforzare i vincoli politici ed economici come i lacci della fratellanza». Alla Moncloa, il palazzo del governo spagnolo, si fa sapere che l'incotnro avviene per desiderio di Chavez, anche se Zapatero «vede sempre con interesse» i dirigenti latinoamericani.