25 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Minori restrizioni economiche tra i due paesi

Usa-Cuba: Nuovo passo verso disgelo

Cadono i limiti alle rimesse di denaro verso l'Havana

NEW YORK - A pochi giorni dalla missione del governatore del New Mexico a Cuba il governo di Washington ha reso noto un piano per diminuire ulteriormente le restrizioni economiche nei confronti de l'Havana.

Si tratta dell'ennesima mossa di distensione verso l'isola caraibica con cui l'amministrazione Obama ha avviato una serie di colloqui per scongelare i rapporti diplomatici. Il dipartimento del Tesoro ha annunciato che in futuro i cittadini americani che hanno parenti a Cuba potranno visitarli liberamente, senza alcuna restrizione nel numero dei viaggi.

A cadere sono anche i limiti economici alle rimesse verso Cuba, che da anni i cubani-americani chiedevano di abolire per poter aiutare finanziariamente le proprie famiglie. Le rimesse potranno essere inviate liberamente ma solo a persone non iscritte al partito comunista cubano.

Le nuove norme alzano inoltre a 179 dollari la cifra che i gli americani possono spendere quotidianamente nell'isola. Nelle ultime ore infine da l'Havana hanno fatto sapere che una delegazione americana si recherà a Cuba per discutere il ripristino delle comunicazioni postali dirette tra i due Paesi, interrotte dal 1963. I colloqui inizieranno ufficialmente il 17 settembre.

I primi segnali di distensione verso Cuba erano stati lanciati già ad aprile quando il presidente americano, Barack Obama, ha voluto riaprire un canale di dialogo che ha portato alla ripresa dei colloqui sul tema dell'immigrazione a luglio. Nei giorni scorsi a l'Havana si è recato personalmente il governatore del New Mexico, Bill Richardson, uno dei principali mediatori usati sin dagli anni '90 dall'amministrazione americana con l'allora governo di Fidel Castro.