5 maggio 2024
Aggiornato 11:30
E' quanto rivela uno studio dell'Università del Massachusetts

A Washington il 95% delle banconote ha tracce di cocaina

Colpa della recessione, secondo ricercatori

WASHINGTON - Il 95% delle banconote in circolazione a Washington D.C. mostra tracce di cocaina: è quanto rivela uno studio, il più grande finora condotto, dell'Università del Massachusetts, a Darmouth, che ha esaminato le banconote di oltre trenta città nel mondo. I dati raccolti per la capitale americana mostrano un aumento del 20% negli ultimi due anni.

La colpa dell'aumento dell'uso di cocaina negli Stati Uniti - secondo i ricercatori - sarebbe della recessione economica. Yuegang Zuo, che ha guidato la ricerca, ha spiegato: «L'aumento potrebbe essere legato alla crisi economica, con la gente sotto stress che fa maggiore uso di cocaina». Oltre a Washington, altre grandi città americane come Baltimora, Boston e Detroit, sono in cima alla classifica, con i più alti livelli di tracce di polvere bianca sulle loro banconote.

Non è un caso, invece, se a Salt Lake City, patria dei mormoni, sono stati trovati i dollari «più puliti». Gli altri paesi nei quali le banconote sono state esaminate sono Canada, Brasile, Cina e Giappone. Il Paese del Dragone ha registrato i livelli più bassi, con appena il 12% delle banconote «contaminate».

Gli effetti della droga
Gli effetti della sostanza si verificano più o meno rapidamente (e dipendono dalla modalità di assunzione, in ordine di velocità: iniezione endovenosa, inalazione per via nasale, fumandola, masticazione delle foglie) e consistono principalmente in:

Effetti psicotropi
* Distorsione cognitiva e delle capacità recettive, sensazione di aumento delle percezioni
* Accentuazione della reattività fisica e mentale
* Riduzione del senso di fatica
* Riduzione dello stimolo ad addormentarsi e della fame e sete
* Euforia (da cui l'uso passato come antidepressivo e come trattamento dalla tossicodipendenza da oppiacei)

Effetti fisiologici
* Vasocostrizione locale (ad esempio, nasale)
* Leggera anestesia locale (ad esempio, gengivale e dentale, da cui l'uso passato in odontoiatria)
* Diminuzione di spermatozoi (non in misura utile a fini anticoncezionali)
* Aumento della frequenza cardiaca
* Aumento della contrattilità del ventricolo sinistro
* Aumento della pressione arteriosa
* Iper-produzione di adrenalina
* Aumento della produzione di endotelina
* Diminuzione della produzione di ossido nitrico
* Aumento dell'aggregabilità piastrinica nel sangue
* Accelerazione del processo arterosclerotico, con rischi considerevoli di trombosi, infarto miocardico e danni permanenti al sistema cardio vascolare.
* Ipertensione

Effetti a lungo termine
* Depressione, ansia, insonnia, irritabilità, paranoia e altre psicosi
* Perdita di peso
* Distruzione del sistema immunitario
* Danneggiamento o perforazione del setto nasale in caso di assunzione per lunghi periodi per via intranasale
* Riduzione della libido, eiaculazione ritardata, impotenza

Overdose
* Agitazione, ostilità, allucinazioni, convulsioni, ipertermia, infarto, paralisi muscolare e della respirazione, morte.