29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Usa-Francia

Sarkozy: «D-Day, grazie America, non dimenticheremo mai»

A Omaha Beach «si annoda l'alleanza indistruttibile» con gli USA

PARIGI - La Francia «non dimenticherà mai» il sacrificio dei giovani soldati - canadesi, britannici ma soprattutto statunitensi - che sbarcarono in Normandia il 6 giugno del 1944: lo ha ribadito il presidente francese Nicolas Sarkozy in un commovente discorso in apertura della cerimonia di commemorazione in corso al cimitero militare americano di Colleville-sur-mer, davanti al presidente degli Stati Uniti Barack Obama, al primo ministro canadese Stephen Harper, al principe Carlo d'Inghilterra e al premier britannico Gordon Brown.

Nel cimitero a strapiombo su Omaha Beach, sotto il sole di Normandia, davanti a circa settemila invitati e alla distesa di croci bianche - tipica di tutti i cimiteri militari americani - Sarkozy ha ricordato con accenti toccanti i giovani ventenni che attendevano lo sbarco: all'alba «Il vento soffiava molto forte, i soldati erano zuppi, battevano i denti dal freddo, chi scendeva troppo presto annegava, certi battelli da sbarco sono affondati, e chi arrivò sulla spiaggia arrivò fra i cadaveri sballottati dalle onde, dovendo scavalcare i corpi». Una descrizione che ricorda la lunga, cruda sequenza iniziale del film «Salvate il soldato Ryan» di Steven Spielberg, presente alla cerimonia.

Sarkozy ha ringraziato tutti, ma il discorso era rivolto soprattutto a Barack Obama e alla celebrazione dell'alleanza transatlantica: «Signor presidente degli Stati Uniti, vi porgo il ringraziamento della Francia per le vite di questi soldati che dormono qui per l'eternità. E vorrei ringraziare i soldati che sono ancora qui, vi siete battuti per una causa che sapevate nel vostro profondo essere più importante della vostre vita. La Francia non dimenticherà mai. E' in questa terra, in questo luogo stesso che si annoda l'alleanza indistruttibile fra la Francia e gli Stati uniti, la Gran Bretagna, il Canada».