2 ottobre 2025
Aggiornato 23:30

Lussemburgo, Paradisi fiscali: Juncker critica Germania

Irritazione per dichiarazioni Ministri tedeschi

BERLINO - «Ai vecchi tempi avremmo mandato i soldati» a combattere i paradisi fiscali: la frase del leader dei Socialdemocratici tedeschi, Franz Muentefering, non è affatto piaciuta al premier lussenmburghese Jean-Claude Juncker, che non ha risparmiato le critiche in un'intervista concessa al settimanale tedesco Der Spiegel.

«Non lo trovo divertente, abbiamo sofferto sotto l'occupazione tedesca: grazie a Dio non risolviamo più i nostri problemi con i soldati», ha sottolineato Juncker, aggiungendo: «Non è divertente quando il ministro delle Finanze tedesco Peer Steinbrueck utilizza immagini da Far West, noi non parliamo in questo modo dei tedeschi e i tedeschi non hanno alcun diritto di parlare così del Lussemburgo».

Steinbrueck - che nel marzo scorso aveva invitato ad «usare la frusta» contro la Svizzera per combattere il segreto bancario e l'evasione fiscale - aveva ribadito martedì scordo di non dovere alcuna scusa a Paesi come Svizzera, Austria, Liechtenstein e Lussemburgo per averli accusati di evasione fiscale.