23 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Rappporti USA-Cuba

Fidel Castro: «Studieremo con cura ogni mossa di Obama»

«Usa non si facciano illusioni, non ci arrenderemo come schiavi»

Cuba studia «accuratamente» il presidente americano Barack Obama, per capire le sue vere intenzioni. E' l'avvertimento lanciato dall'ormai 82enne Fidel Castro con un editoriale pubblicato su Internet. «E' presto per dire l'ultima parola sull'evoluzione dell'attuale amministrazione nordamericana - secondo l'ex lider maximo - ci sono delle novità, sia dal punto di vista oggettivo che soggettivo. Noi studiamo e osserviamo con cura ognuno dei suoi passi» avverte.

«L'avversario non dovrebbe mai illudersi che Cuba si arrenderà» sostiene l'ex presidente cubano, in riferimento alla volontà espressa da Obama di rilanciare i rapporti fra Washington e l'Avana dopo cinquant'anni di ostilità pur mantenendo l'embargo contro Cuba che dura dal 1962. Il nuovo inquilino della Casa Bianca ha comunque annunciato la revoca di tutte le restrizioni sui viaggi e sulle rimesse dei cubani degli Stati Uniti verso il loro paese d'origine. Misure che però non sono bastate ad alimentare la fiducia di Fidel Castro e del fratello più giovane, il presidente Raul.

«La collisione fra la grande potenza del Nord e la rivoluzione cubana era inevitabile. La resistenza eroica del popolo del nostro piccolo paese è stata sottovalutata - afferma Fidel Castro - oggi sono pronti a perdonarci se ci arrenderemo come schiavi e, dopo aver sperimentato la libertà, accetteremo di nuovo la frusta e il giogo».

E ancora: «Non siamo incendiari come alcuni pensano ma neanche stupidi che si fanno ingannare facilmente da chi pensa che le uniche cose importanti al mondo siano le leggi del mercato e il sistema di produzione capitalistico - aggiunge Castro - Abbiamo tutti il dovere di lottare a favore della pace, non c'è alternativa».