4 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Medio Oriente

Celebrata a Gerusalemme cerimonia ortodossa del fuoco sacro

Nella Basilica del Santo Sepolcro

GERUSALEMME - Circa dieci mila fedeli greco-ortodossi, portando torce e candele, hanno affollato la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme per celebrare l'antica cerimonia del «fuoco sacro», raccolto dai patriarchi greco-ortodosso e armeno nella minuscola cappella che ospita, secondo la tradizione cristiana, la tomba di Gesù all'interno della Basilica.

Ogni Sabato Santo a mezzogiorno, secondo la tradizione ortodossa, nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme si rinnova il grande miracolo della Luce Santa che si accende spontaneamente, interessando, gioendo e infondendo esultanza e fede in coloro che hanno l'onore e la benedizione di essere presenti per la cerimonia nella quale essa appare.

Risse tra i monaci armeni e greci ortodossi, che controllano parte della Basilica, sono solite scoppiare durante la Pasqua greco-ortodossa per la cerimonia del Fuoco Sacro, durante la quale i fedeli ritengono che le candele siano accese dallo Spirito Santo. Tradizionalmente il Patriarca greco-ortodosso era solito entrare nella Basilica assieme a un prete armeno. Negli ultimi anni però il Patriarcato greco-ortodosso ha rotto la tradizione rivendicando il diritto esclusivo di entrate nella Basilica per ricevere il miracolo, suscitando la furia degli armeni che rivendicano l'uguaglianza della loro fede con quella dei greci-ortodossi.