18 aprile 2024
Aggiornato 04:00

Cuba: Paese pronto a dialogare con gli Stati Uniti

Tre parlamentari statunitensi ricevuti all'Avana da Fidel Castro

L'AVANA - Fidel Castro ha ricevuto ieri un gruppo di parlamentari statunitensi dopo il loro incontro con suo fratello e successore Raul Castro, che ha reiterato la sua disponibilità ad aprire un dialogo con il suo omologo Barack Obama dopo cinquant'anni di confronto. Tre dei sette membri della delegazione, favorevoli a un disgelo nelle relazioni con Cuba, sono stati ricevuti da Fidel Castro, 82 anni, il fondatore del regime che rimane influente malgrado il suo «ritiro medico».

Sembra pieno d'energia, noi l'abbiamo incontrato a casa sua, una casa molto modesta, la moglie era lì, suo figlio ci ha scattato delle foto» ha raccontato sulla rete Cnn la rappresentante democratica Barbara Lee, aggiungendo che era stato «un momento molto emozionante». Il gruppo di democratici si è trattenuto il giorno prima per quattro ore e mezza con Raul Castro, 77 anni. «Diversi argomenti sono stati affrontati nel corso del vasto scambio, con la possibile futura evoluzione delle relazioni bilaterali e dei legami economici, dopo l'arrivo al potere della nuova amministrazione statunitense» ha riferito un comunicato ufficiale cubano.

L'amministrazione statunitense ha già approvato un allentamento di alcune sanzioni e il generale Raul Castro ha reiterato la sua «disposizione a dialogare su tutti i temi, con l'unica condizione della eguale sovranità degli Stati e il rispetto assoluto dell'indipendenza nazionale». I sette membri della camera dei rappresentanti, che stanno effettuando la prima visita del genere a Cuba dal giugno 2007, devono consegnare un rapporto al presidente Obama e al dipartimento di Stato, prima del vertice delle Americhe che è previsto dal 17 al 19 aprile a Trinità-e-Tobago. Al vertice non è prevista la presenza di Cuba, sospesa dal 1962 dall'Organizzazione degli Stati Americani e oggi contestata. La nostra conclusione è (..) che i due paesi profitterebbero da un commercio bilaterale e da una normalizzazione delle relazioni» ha dichiarato Barbara Lee, leader della delegazione, che ha aggiunto: «è ora di parlare con Cuba».

Gli Stati Uniti sono già i primi fornitori di Cuba per le derrate alimentari, non soggette a embargo. (fonte Afp)