19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Presidenziali USA

Palin si difende: «Non ho fatto nulla di illecito»

E' accusata di abuso di potere nel licenziamento di un ex responsabile della sicurezza dello Stato, Walt Monegan

«Chi legge il rapporto, scoprirà che non ho fatto nulla di illecito». La governatrice dell'Alaska Sarah Palin, candidata repubblicana alla vice presidenza, ha commentato questa mattina da Pittsburgh, in Pennsylvania, la censura espressa dalla Commissione parlamentare per l'Etica dell'Alaska che l'ha accusata di abuso di potere nel licenziamento di un ex responsabile della sicurezza dello Stato, Walt Monegan.

L'inchiesta bipartisan ha determinato che la governatrice ha fatto indebite pressioni su Monegan, affinché licenziasse l'ex cognato Mike Wooten, un agente di polizia, coinvolto in una causa di divorzio con la sorella del marito Todd Palin. E' una trama tutta personale, questa, anche se ha come protagonisti governatrice e first gentleman, e non ci sono gli estremi per una denuncia penale, che scatta esclusivamente in caso di passaggio di denaro. E' stata questa la prima risposta del legale di Palin, a caldo, dopo la pubblicazione del rapporto dell'indagine, ieri sera: la governatrice e suo marito non ci hanno guadagnato neppure un centesimo dal licenziamento di Monegan.

Già: la loro era una semplice vendetta, rispettosa delle leggi dello Stato che autorizzano Palin a licenziare chi vuole, se lo ritenga necessario. Sul piano morale tuttavia l'inchiesta è un grave imbarazzo, l'ennesimo, per la campagna elettorale del repubblicano John McCain. Reato o no, «Palin ha fatto pressioni illegittime per interesse personale», si legge nel rapporto. Meg Stapleton, portavoce di McCain, ha definito l'indagine «viziata da interessi di partito» e condotta da sostenitori del candidato democratico alla Casa Bianca Barack Obama. E nonostante questo, ha sottolineato, il rapporto conferma che non è stata violata la legge. «Palin è stata riconosciuta innocente dall'accusa di aver licenziato in maniera illecita il responsabile della sicurezza, non ha violato alcuna legge». Se abuso di potere c'è stato, ha insistito la portavoce, lo hanno commesso i parlamentari dell'Alaska, trasformando un indagine a spese dei contribuenti in un attacco politico.

Fonte: Apcom