28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Presidenziali USA

Usa 2008: «Troopergate», per Palin abuso di potere

Sarah Palin avrebbe commesso un reato di abuso di potere licenziando ingiustamente il responsabile della pubblica sicurezza del suo esecutivo, Walter Monegan

La Commissione parlamentare dell'Alaska che indaga sullo scandalo «Troopergate» ritiene che il governatore dello stato e candidato Repubblicano alla vicepresidenza Sarah Palin abbia commesso un reato di abuso di potere licenziando ingiustamente il responsabile della pubblica sicurezza del suo esecutivo, Walter Monegan.

Il rapporto conclude che all'origine della destituzione di Monegan non vi è solo un'ostilità dovuta a motivi familiari (questi si era rifiutato di licenziare l'ex cognato di Palin, Mike Wooten, poliziotto statale impegnato in una causa di divorzio dalla sorella del governatore) ma che probabilmente tale ostilità ha contribuito alla decisione; Palin aveva sostenuto che Monegan era stato allontanato per delle divergenze sull'allocazione dei fondi statali.

Il rapporto della commissione parlamentare bipartisan - che non raccomanda alcuna sanzione o un'indagine penale, competenza che spetta allo State Personnel Board - accusa Palin di aver violato la legge statale che impedisce ai pubblici funzionari di utilizzare la loro carica per guadagni personali: accusa respinta dal legale del governatore, Thomas van Flein, secondo il quale Palin non avrebbe tratto alcun guadagno, tanto meno finanziario, dalla vicenda e dunque la legge non sarebbe applicabile. I sostenitori di Palin e del candidato alla presidenza John McCain avevano sperato che la pubblicazione del rapporto avvenisse dopo le elezioni presidenziali per evitare nuove polemiche e ulteriori armi nelle mani dei Democratici, con Barack Obama in crescente vantaggio nei sondaggi.

La Commissione ha invece votato per la pubblicazione immediata del documento, anche se non sono mancate alcuni voci di dissenso: «Credo che vi siano dei problemi in questo rapporto, vorrei invitare la gente ad essere molto cauta, a guardare alla vicenda senza pregiudizi», ha dichiarato il senatore repubblicano Gary Stevens. L'indagine ha rivelato inoltre che il marito di Palin, Todd, gode di una straordinaria libertà di accesso all'ufficio del governatore e ai suoi collaboratori più stretti: di fatto sarebbe stato lui a chiedere in prima persona il licenziamento di Wooten, segnalando varie infrazioni che sarebbero state commesse dall'agente; Palin è stata ritenuta responsabile di non aver fatto nulla per ostacolare l'iniziativa del marito e anzi avrebbe anch'ella fatto pressioni per ottenere che l'ex cognato fosse cacciato dalla polizia.

Fonte: Apcom