Prezzi in calo alla Borsa elettrica
E' il minimo da agosto del 2014. Dai dati sul mercato elettrico contenuti nella newsletter del Gme emerge che a nel primo mese dell'anno il prezzo medio di acquisto (PUN) registra una flessione di 9,19 euro per MWh (-16,5%) su dicembre e di 4,63 euro (-9,1%) su base annua
ROMA - Prezzi in calo per l'energia alla Borsa elettrica che a gennaio tocca il minimo da agosto del 2014. Dai dati sul mercato elettrico contenuti nella newsletter del Gme emerge che a nel primo mese dell'anno il prezzo medio di acquisto (PUN) registra una flessione di 9,19 euro per MWh (-16,5%) su dicembre e di 4,63 euro (-9,1%) su base annua, attestandosi a 46,47 euro, livello più basso da agosto 2014 e il più basso di sempre per il mese di gennaio.
L'analisi per gruppi di ore rivela un calo tendenziale di 2,98 euro per MWh (-5,0%) nelle ore di picco e di 5,06 euro/MWh (-10,8%) nelle ore fuori picco con prezzi attestatisi rispettivamente a 56,81 euro/MWh e 41,91 euro/MWh, con quest'ultimo ai minimi da aprile 2014. Il rapporto picco/baseload sale a 1,22 (1,17 a gennaio 2014).
Sempre a gennaio i volumi di energia elettrica scambiati nel Sistema Italia, pari a 24,9 milioni di MWh, aumentano dell'1% rispetto a gennaio 2015. Gli scambi nella borsa elettrica, pari a 17,5 milioni di MWh, si confermano in fase espansiva con una crescita su base annua del 6,7%, mentre i volumi scambiati over the counter, registrati sulla PCE e nominati su MGP si riducono a 7,4 milioni di MWh (-10,2%) La liquidità registra, pertanto, un'intensa crescita tendenziale (+3,7 p.p.), portandosi a 70,1%, massimo degli ultimi nove mesi.