28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Sinistra italiana

«Trasporti, cambiamo aria», la campagna a favore dei mezzi pubblici e contro lo smog

L'obiettivo è rilanciare il grande tema della condizione pubblica dei trasporti, investire in maniera molto forte sui pendolari e, ovviamente, ridurre lo smog

ROMA - 'Trasporti, cambiamo aria' questo il titolo della campagna nazionale e della petizione lanciata oggi da Sinistra Italiana contro l'inquinamento delle nostre città. Un pacchetto di proposte per rendere l'Italia e le nostre città più vivibili e più respirabili. Dopo la presentazione, ed una prima iniziativa a Roma presso la stazione Ostiense, la campagna oggi toccherà Napoli per poi proseguire in tutte le regioni. Le principali proposte della campagna di Sinistra Italiana riguardano maggiori risorse per il trasporto pubblico locale, l'estensione delle aree pedonali nei centri storici, più corsie preferenziali e piste ciclabili, detrazioni per gli abbonamenti ai mezzi pubblici, un investimento di 7 miliardi per l'acquisto di nuovi treni regionali, e lo stop alla privatizzazione di Fs che penalizza i pendolari. Punto cardine la 'cura del ferro' per spostare il 50% delle merci su rotaia entro il 2030.

Più trasporti, meno smog
«E' necessario rilanciare il grande tema della condizione pubblica dei trasporti ed investire in maniera molto forte sui pendolari ma soprattutto serve ridurre lo smog che in questi giorni attanaglia le nostre città», ha affermato il capogruppo dei deputati, Arturo Scotto, nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna. «Sui trasporti - ha continuato - il governo ha abbandonato il mezzogiorno e se c'è una priorità per il Sud è proprio quella delle infrastrutture nelle ferrovie, dove ci sono le situazioni più disagiate, come la Calabria, la Sicilia, e l'assenza totale in Sardegna di un sistema di trasporti».

La campagna «Trasporti, cambiamo aria»
«Bisogna abbattere le polveri sottili, incrementando il Trasporto pubblico locale e disincentivando quello privato, possibilmente del 50% potenziando il car sharing, il bike sharing e le autostrade del mare», ha proseguito la deputata di Sinistra Italiana Serena Pellegrino. E il deputato Si Franco Bordo ha denunciato: «Nel nostro Paese ci sono oltre tre milioni di pendolari, cui vanno aggiunti quelli intorno alle grandi città, e altri tre milioni che ogni giorno si muovono in condizioni pessime e inadeguate. Abbiamo un parco macchine e treni tra i più vetusti d'Europa, ma abbiamo le tariffe più elevate».
«Chiediamo al governo - ha concluso il deputato SI Filiberto Zaratti - un cambio di passo, invertire i rapporti di investimento tra strade e ferro. Su questi temi abbiamo promosso una petizione popolare, un'iniziativa che in questi mesi sara' portata in tutte le Regioni».