28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Parla il dg di Atac Francesco Micheli

Atac: Sugli esuberi abbiamo presentato ricorso alla magistratura

Il direttore generale dell'Atac Francesco Micheli, audito in Commissione consiliare Mobilità, ha spiegare che «per evitare che Atac venga chiamata in causa non a ragione, visto che l'azienda meriterebbe anche dalla stampa un trattamento migliore, ha presentato alla magistratura una causa d'accertamento e quel che sarà la decisione del giudice l'azienda la rispetterà»

ROMA - Sulla procedura esuberi, «abbiamo presentato ricorso alla magistratura. Ho dato un'occhiata alle carte e da un punto di vista estetico non son riuscito a riscontrare anomalie, ma adesso deciderà il giudice». Il direttore generale dell'Atac Francesco Micheli, audito in Commissione consiliare Mobilità, ha spiegare che «per evitare che Atac venga chiamata in causa non a ragione, visto che l'azienda meriterebbe anche dalla stampa un trattamento migliore, ha presentato alla magistratura una causa d'accertamento e quel che sarà la decisione del giudice l'azienda la rispetterà».

La denuncia di Sel
Sel nei giorni scorsi aveva denunciato anomalie nelle ricollocazione degli esuberi «con chiamate ad personam» ha contestato la consigliera di Sel Imma Battaglia interrompendo il Dg, che le ha replicato: «Di segnalazioni bipartisan e tripartisan siamo stati oggetto tutti. Rispetto agli ultimi 34 lavoratori che dovevano andare in controlleria ho chiesto al responsabile del personale di andare fino in fondo. Il giudice ci dirà. 2 pensionati licenziati dall'azienda hanno già fatto causa».

Politica e sindacato
Nell'accordo del 17 luglio, ha concluso Micheli «abbiamo affrontato una questione mai risolta in vent'anni - ha concluso Micheli - nell'intreccio tra politica e sindacato che storicamente e stato a dir poco negativo. Abbiamo sofferto un luglio maledetto», ha concluso.

(con fonte Askanews)