19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
La proposta arriva da Codacons

Troppe vittime sulla Cristoforo Colombo, va chiusa

Servono seri provvedimenti per la messa in sicurezza della Cristoforo Colombo, che, di fatto, è una delle arterie più pericolose d'Italia. Esiste un problema di sicurezza su via Cristoforo Colombo, sul quale la magistratura dovrà fare ora chiarezza

ROMA (askanews) - Ancora una vittima sulla Cristoforo Colombo a Roma. Un motociclista infatti è morto nella notte schiantandosi contro un albero nella zona di Casal Palocco. «Si allunga la scia di sangue su questa strada che è, a tutti gli effetti, una delle arterie più pericolose d'Italia», afferma il presidente Carlo Rienzi.

Dove sono tutor e autovelox?
«E' evidente che esiste un problema di sicurezza su via Cristoforo Colombo, sul quale la magistratura dovrà fare ora chiarezza. Da tempo chiediamo l'installazione di tutor e autovelox sulla tratta, e un incremento dei controlli da parte delle forze dell'ordine, allo scopo di limitare incidenti, feriti e morti, spesso causati da un mix tra eccesso di velocità e caratteristiche proprie della strada».

Servono provvedimenti seri
Di qui la richiesta choc che il Codacons avanza oggi al Comune: chiudere alla circolazione via Cristoforo Colombo, almeno fino a che non saranno garantite le condizioni di sicurezza sul fronte di asfalto, dossi, segnaletica e sistemi automatici di controllo della velocità. «Se non saranno presi adeguati provvedimenti - conclude Rienzi - l'amministrazione potrebbe essere chiamata a rispondere della scia di sangue che quasi quotidianamente si registra su tale arteria».