Il Governo rafforzerà i presidi a Fiumicino
Secondo quanto annunciato dal presidente di Enac Vito Riggio, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio coordinerà tutti i soggetti pubblici per garantire un rinforzo dei presidi all'interno dell'aeroporto di Fiumicino
ROMA (askanews) - Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, coordinerà tutti i soggetti pubblici per garantire un rinforzo dei presidi all'interno dell'aeroporto di Fiumicino, in questa fase di transizione per lo sviluppo dello scalo. Lo ha annunciato il presidente dell'Enac, Vito Riggio, al termine della riunione al ministero dei Trasporti con Delrio e i vertici di Adr.
Delrio pronto ad aiutare Fiumicino
«Il ministro Delrio - ha detto Riggio al termine della riunione al ministero dei Trasporti - sta per riferire al Senato sugli elementi di fatto e su qualche misura correttiva. Il ministro coordinerà tutti i soggetti pubblici per garantire un rinforzo dei presidi in questa fase di transizione, in cui l'aeroporto ha bisogno di una forte attenzione, coordinata dai poteri pubblici». «Il ministro - ha poi aggiunto Riggio - ha avuto il quadro degli investimenti in corso su Fiumicino, che sono in linea con il contratto di programma».
In arrivo sanzioni per Vueling
Rilevanti sanzioni in vista per la compagnia low cost Vueling dopo i disservizi riscontrati sull'aeroporto di Fiumicino la settimana scorsa. Lo ha annunciato il presidente del'Enac, Vito Riggio, arrivando alla riunione al ministero dei Trasporti con il ministro Graziano Delrio e i vertici di Adr. «Sono in via di adozione sanzioni da parte della direzione - ha detto Riggio -. Uno dei problemi riscontrati per Vueling era la latitanza di un responsabile, mentre ce ne era uno per tutte le altre compagnie. Adr ha supplito a questa mancanza in quanto responsabile dell'intero aeroporto». Alla domanda dei giornalisti sull'entità di queste sanzioni, Riggio ha spiegato che «in passato ci sono state sanzioni che sono arrivate fino a un milione. Dipende dal numero di violazioni riscontrate». Riggio ha comunque assicurato che ci sono: «Rilevanti sanzioni previste dal regolamento europeo».
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