Il Teatro alla Scala accoglierà le delegazioni dei ministeri della Cultura di 83 paesi diversi
Sono i delegati della Conferenza promossa a Expo Milano dal Mibac
MILANO (askanews) - Domani il Teatro alla Scala accoglierà le delegazioni dei ministeri della Cultura di 83 Paesi alla terza recita de "Il barbiere di Siviglia" con i giovani cantanti dell'Accademia. Le delegazioni sono a Milano per partecipare alla Conferenza internazionale dal titolo «Cultura strumento di dialogo tra i popoli» promossa dal ministro Dario Franceschini che si tiene a Expo venerdì e sabato.
Allievi internazionali all'Accademia Teatro alla Scala
Nel dare la notizia, il Piermarini spiega che lo spettacolo è realizzato dall'orchestra e dagli allievi dei corsi di canto dell'Accademia Teatro alla Scala, «uno dei principali poli didattici a livello internazionale nel campo del teatro musicale che tra i suoi oltre 1.200 allievi conta numerosi giovani musicisti che da tutto il mondo vengono a Milano ad apprendere i segreti dell'opera italiana». Nell'opera di Rossini, presentata nello storico allestimento di Jean-Pierre Ponnelle con la direzione di Massimo Zanetti, calcano il palcoscenico allievi provenienti da Italia, Russia, Giappone, Egitto, Corea del Sud, Ucraina e Georgia. In generale gli allievi stranieri che frequentano l'Accademia di canto sono sempre in una percentuale pari al 65-70% e ricevono una borsa di studio dal ministero per gli Affari esteri. Anche in orchestra sono diversi gli allievi stranieri: in buca in questa produzione vi sono allievi provenienti da Taiwan/Canada, Russia, Spagna, Israele, Polonia, Germania, Svizzera.