2 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
Il Paese è riuscito a produrre il 100% di energia da fonti esclusivamente rinnovabili

Rinnovabili, Costa Rica da record: energia pulita per ben 75 giorni

Grazie ad una sapiente combinazione di geotermico e idroelettrico, il Paese ha saputo rinunciare per due mesi e mezzo circa ai combustibili fossili, alimentandosi solo con fonti a impatto zero. Merito delle forti piogge, ma anche di una precisa strategia politica

COSTA RICA - 100% di energia pulita per ben 75 giorni. È il record appena raggiunto dal Costa Rica, che è riuscito in questa importante impresa dimostrando che, se si vuole, si può anche vivere di sole rinnovabili. Grazie ad una sapiente combinazione di geotermico e idroelettrico, il Paese ha saputo rinunciare per due mesi e mezzo circa ai combustibili fossili, alimentandosi solo con fonti a impatto zero. Merito delle forti precipitazioni che hanno alimentato quattro degli impianti idroelettrici presenti nel Paese, consentendo di utilizzare energia a impatto zero nel primo trimestre del 2015. A renderlo noto l’Instituto costarricense de electricidad (Ice), che in una nota ha dichiarato: «Il 2015 è stato finora un anno positivo per l’ambiente per quanto riguarda la produzione di energia elettrica in Costa Rica». Con piogge di questa intensità e l'aumento delle riserve accumulate fino ad oggi, l'ICE stima che la tendenza al ribasso dei prezzi dell'energia per tutti i consumatori continuerà anche nel secondo trimestre dell'anno.

LE RAGIONI DEL SUCCESSO - Il successo del Paese è indubbiamente collegato alla conformazione del Paese: 51mila chilometri quadrati e una popolazione di appena 4,8 milioni di persone, per di più con un'economia che si basa essenzialmente su turismo e agricoltura, due settori a bassa intensità energetica. Secondo il Transnational Institute (Tni), 250kWh, il cui costo è pari al 7% del salario minimo, sarebbero sufficienti a soddisfare le esigenze mensili delle famiglie costaricane che hanno un reddito medio basso. Tutto vero. Ma è vero anche che lo sforzo del governo è stato imponente.

IL GRANDE INVESTIMENTO SUL GEOTERMICO - Già lo scorso anno il Paese ha prodotto l’80% della propria elettricità attraverso impianti idroelettrici, ricorrendo al gasolio solo nei rari periodi di siccità. Inoltre, il Paese detiene il record della produzione di energia più efficiente ed economica di tutta l'America Latina, secondo solo all’Uruguay, riuscendo a fornire un tasso di copertura pari al 99,4% delle famiglie con i prezzi più bassi di tutta la regione. Nel 2010 circa il 13% dell'energia prodotta è arrivata dal geotermico e ora pare che il governo stia lavorando alla costruzione di nuovi grandi impianti geotermici: un progetto da 958 milioni di dollari approvato a metà 2014, cofinanziato dall'Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale (Jica) e dalla Banca europea per gli investimenti, che dovrebbe vedere la luce in Guanacaste, vicino Rincón de la Vieja. I primi impianti dovranno generare circa 55MW e costeranno circa 333 milioni dollari.