29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Auto novità

Attacco alla Smart: la defunta Toyota iQ risorgerà come Mini Minor

BMW e Toyota starebbero seriamente valutando questa ipotesi. La concept c'è già, è la Mini Rocketman presentata a Ginevra nel 2011 (FOTO)

MILANO - Pazza idea? Suggestione? Non proprio. L'idea di realizzare il remake della Morris Mini Minor disegnata da Alex Issigonis, che debuttò nel 1959, sta radicandosi sempre più nei piani futuri di Bmw e Toyota. Le due Case, forti di una partnership sottoscritta nel 2011, starebbero infatti prendendo in serissima considerazione l'ipotesi di realizzare la vettura sfruttando la piattaforma della poco fortunata iQ, presentata al Salone di Francoforte del 2007 come l'anti Smart e uscita di produzione proprio in questi giorni. Auto di cui nessuno sentirà la mancanza, ma che "travestita" da Mini potrebbe avere decisamente ben altra fortuna.

PERCHÈ SI - Travestimento già svelato nel 2011 al Salone di Ginevra sotto il nome di Rocketman, concept che fece girare la testa a più di qualcuno suscitando non poca curiosità mista a simpatia. In Toyota farebbero carte false, probabilmente, affinchè questo progetto vada in porto. In questo modo, infatti, non vedrebbero sprecati gli ingenti investimenti e risorse impiegati per il progetto iQ sul quale, come detto, puntavano molto. Bmw, dal canto suo, lancerebbe l'offensiva alla Mercedes con un prodotto che avrebbe tutte le carte in regola per mettere la parola fine al monopolio della Smart nel settore delle premium "tascabili", quelle sotto i 3,4 metri di lunghezza.

MOTORIZZAZIONI - Sulla Mini Minor potrebbero poi debuttare nuovi propulsori ecologici. La collaborazione tra Bmw e Toyota, inizialmente incentrata sulle batterie agli ioni di litio e la fornitura da parte dei tedeschi dei motori 1.6 e 2.0 diesel, dal 2012 ha poi riguardato anche lo sviluppo di fuel cell a idrogeno, powertrain ibridi, batterie al litio.

L'INCONTRO - Se questa idea è tornata prepotentemente di stretta attualità, lo si deve ad un incontro tenutosi negli Stati Uniti tra i vertici Bmw e Toyota. Tra gli argomenti in agenda ci sarebbe stato anche quello relativo al progetto della Mini Minor. Notizia subito trapelata, al punto che alcune riviste di settore statunitensi avrebbero già ipotizzato i prezzi, tra i 14mila e i 16mila dollari. Forse è troppo presto per parlare di cifre, ma non abbastanza per sognare il ritorno della Minor.