26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Tasse & Impresa

Nuovo regime dei minimi attivo da subito

Da inizio anno i contribuenti che intendono avviare una nuova piccola impresa o attività professionale potranno accedere subito al sistema fiscale dalla Legge di stabilità 2015 direttamente al momento della richiesta di apertura della partita Iva. Lo comunica l'Agenzia delle entrate

ROMA - Dal 2015 i contribuenti che intendono avviare una nuova piccola impresa o attività professionale potranno accedere subito al nuovo regime dei minimi introdotto dalla Legge di stabilità 2015 direttamente al momento della richiesta di apertura della partita Iva. Lo comunica l'Agenzia delle entrate, chiarendo che, fino all'approvazione e pubblicazione del modello aggiornato della dichiarazione di inizio attività, per usufruire del nuovo regime semplificato basterà barrare la casella prevista per l'adesione al precedente «Regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, previsto dall'art 27, commi 1 e 2 del Dl n. 98/2011».

CHI PUÒ ACCEDERE - In questo modo, con un semplice segno di spunta sul modello, le nuove partire Iva che intendono esercitare in forma individuale, con ricavi o compensi tra 15 mila e 40 mila euro (a seconda del tipo di attività economica) potranno avvantaggiarsi di un sistema di favore con meno adempimenti e meno imposte da pagare.

I VANTAGGI - Tra i vantaggi che derivano dall'adesione al nuovo regime, spiega l'Agenzia delle entrate, nessuna ritenuta d'acconto da applicare ed esonero dal versamento dell'Iva e dai principali adempimenti, come, ad esempio, l'obbligo di registrazione e di tenuta delle scritture contabili. Inoltre nessun limite temporale per la permanenza nel regime e nessun limite di età per accedere. Chi si avvale del regime per avviare una nuova attività, infine, beneficerà di un'ulteriore riduzione di 1/3 del reddito imponibile per i primi 3 anni.