28 agosto 2025
Aggiornato 00:00
Immobili

Fiaip dice «basta alle ideologie» e chiama all'«unità d'intenti»

La Federazione italiana degli agenti immobiliari, ha promosso a Bologna un convegno per ricompattare il comparto e agganciare quei segnali positivi che si cominciano a intravedere in uno dei settori più colpito dalla crisi economica

BOLOGNA - Per rilanciare il settore casa serve unità d'intenti perché in questo momento socio-economico «l'ideologia spinta non serve più a nulla». A partire da questa riflessione, Fiaip, la Federazione italiana degli agenti immobiliari, ha promosso a Bologna un convegno rivolto agli operatori, agli amministratori, ai politici e alla cittadinanza, per trovare «un'unità d'intenti» per agganciare quei segnali positivi che si cominciano a intravedere in uno dei settori più colpito dalla crisi economica.

STOP A CADUTA COMPRAVENDITE - I segnali positivi ci sono, ha testimoniato il presidente nazionale della Fiaip Paolo Righi: «E' interessante notare come si stia fermando la caduta delle compravendite immobiliari». A questo va aggiunto il dato riguardante l'incremento della richiesta di mutui alle banche per l'acquisto di case. «Il 18% dell'erogazione dei mutui, partendo da zero, è ancora una cifra insignificante ma è un segnale. Interpretiamo questi dati come un possibile arresto della crisi a cui probabilmente si affaccerà un periodo di stabilizzazione speriamo il più breve possibile», ha aggiunto.

CONCERTAZIONE SU FONDI UE - Per Righi le politiche europee sulla casa non possono essere uniformi, «le nazioni del Sud devono cercare di portare avanti politiche che tutelino la proprietà immobiliare e che non ci costringano a seguire dinamiche diverse da quelle conformi al nostro tessuto sociale». Secondo Gian Battista Baccarini, presidente regionale Fiaip Emilia-Romagna il primo obiettivo è quello di avviare un «percorso il più possibile condiviso» per porre l'attenzione su tre argomenti concreti. «La valorizzazione degli strumenti urbanistici; promuovere una concertazione per un migliore utilizzo dei fondi strutturali europei; chiedere l'abbattimento della pressione fiscale sulla proprietà immobiliare».
Al tavolo dei relatori, oltre al presidente Righi, anche l'eurodeputato Magdi Cristiano Allam, Eurodeputato, i consiglieri regionali Manes Bernardini e Galeazzo Bignami, il presidente regionale di Adiconsum, Luca Braggion, il presidente regionale Ance, Giovanni Torri, e Walter Vitali, presidente del Comitato Scientifico di Smart City Exhibition.