12 ottobre 2025
Aggiornato 13:00
Sicurezza

Lo Spes del Lazio lancia l'educazione alla sicurezza sul lavoro nel volontariato

Il coordinatore del progetto, Luigi Fabbri: «Le associazioni molto spesso non riescono a stare dietro ai dettami del testo unico, ma oggi sono equiparate alle imperese. Questo è il primo corso di formazione per datori di lavoro che intendono anche svolgere un ruolo di responsabile nel servizio di prevenzione e protezione»

ROMA - Lo Spes, Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio, ha lanciato un progetto per avvicinare le associazioni di volontariato alla cultura della sicurezza sul lavoro.

A parlarne, in questa intervista a TmNews, è il coordinatore del progetto, Luigi Fabbri: «Le associazioni di volontariato molto spesso non riescono a stare dietro ai dettami del testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Il nostro progetto - spiega - vuole che le associazioni di volontariato siano messe in regola con la normativa e questo comporta anche formazione. Questo è il primo corso di formazione per datori di lavoro che intendono anche svolgere un ruolo di responsabile nel servizio di prevenzione e protezione. Le associazioni di volontariato sono spesso intente nella loro mission e non si sono mai occupate della sicurezza sul lavoro, ma la legge le ha assimilate a delle imprese. E noi stiamo cercando di aiutarle e di creare una cultura sulla sicurezza sul lavoro anche nel volontariato».

Fabbri ha aggiunto che «il primo corso sperimentale è stato lanciato per i dirigenti» poi «ne faremo un altro solo per responsabili servizi protezione e prevenzione perché c'è un costo. Spes formerà alcuni responsabili per potergli offrire gratuitamente formazione a quelle associazioni che ne hanno necessità». La risposta del mondo del volontariato è stata all'inizio di «preoccupazione, ma Spes li sta accompagnando in questo periodo non solo di formazione ma anche di sensibilizzazione».