Epifania, cresce la quota di chi non fa acquisti
Secondo uno studio della Cia-Confederazione italiana agricoltori, la spesa media per dolci e doni che verranno regalati in occasione della Befana, sarà in calo di circa il 10 per cento rispetto allo scorso anno
ROMA - Dopo le abbuffate natalizie, i brindisi di Capodanno, ecco in arrivo l'Epifania, anche questa festività sarà all’insegna dell’austerity. Secondo uno studio della Cia-Confederazione italiana agricoltori, la spesa media per dolci e doni che verranno regalati in occasione della Befana, sarà in calo di circa il 10 per cento rispetto allo scorso anno.
ITALIANI ATTENTI AL RISPARMIO - Se è stata la sobrietà il filo conduttore di tutte queste feste - prosegue la Cia - gli italiani saranno ancora più attenti al risparmio con l’Epifania, ma resteranno comunque attenti alle tradizioni. La mattina del 6 gennaio i bambini troveranno certamente meno giochi, ma alla classica calza non dovranno però rinunciare: 4 italiani su 5 -rileva la Cia- regaleranno ai loro figli o nipoti caramelle, cioccolate, frutta secca, mandarini, dolciumi in genere e a qualcuno anche un po’ di carbone.
Di fronte ad una crisi che forse solo ora accenna ad attenuarsi, solo il 11 per cento degli italiani farà dono di giocattoli ai propri figli: in forte aumento, invece, di chi non si potrà permettere nessuno regalo.
L’oculatezza, quindi, non abbandona gli italiani neppure all’Epifania -conclude la Cia- che da qualche anno è una festa che si trascorre sempre più in famiglia ed è dedicata solo ai più piccoli.
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