31 luglio 2025
Aggiornato 19:30
Automotive Dealer Day 2013

Per il 39% degli italiani internet è primo strumento di ricerca per auto nuove e usate

A guidare la lenta rivoluzione digitale dell’automotive italiano sono i potenziali clienti che, nell’ultimo anno (2012), hanno fatto salire al 39% la quota di chi utilizza internet come primo strumento di ricerca per l’acquisto di auto nuove e usate staccando di 12 punti la concessionaria che si ferma al 27%

VERONA - Internet riaccende il motore della distribuzione italiana e si candida a diventare uno dei punti di svolta del settore auto in Italia, ancora in marcia a fari spenti nel tunnel della crisi. E’ quanto emerso oggi all’11° Automotive Dealer Day, il principale evento del settore in Europa organizzato da Quintegia, in corso alla Fiera di Verona.

A guidare la lenta rivoluzione digitale dell’automotive italiano sono i potenziali clienti che, nell’ultimo anno (2012), hanno fatto salire al 39% la quota di chi utilizza internet come primo strumento di ricerca per l’acquisto di auto nuove e usate staccando di 12 punti la concessionaria che si ferma al 27%. In recessione, invece, l’influenza esercitata dagli spot televisivi (6%) e dalle campagne pubblicitarie sui giornali (5%) che valgono meno del passaparola che si attesta al 15% (fonte Nepto Research European Survey 2012). Se la rete è quindi fondamentale ai fini dell’informazione, per l’acquisto l’approccio a internet è ancora timido e sotto la tendenza europea: 25% contro il 13 nostrano.

Tra i ‘freni inibitori’ digitali l’impossibilità di effettuare un test drive (27% in Italia contro un 30% in Europa) e di vedere fisicamente l’auto, condizione necessaria per il 90% della generazione 50-64 anni e per quasi il 70% della fascia 35-49 anni (dati ICDP, International Car Distribution Programme).

Per Tommaso Bortolomiol, manager di Quintegia «Stiamo attraversando una fase di cambiamento lento ma pervasivo e con ampi margini di crescita che possono cambiare le regole della distribuzione. Il modello da inseguire è quello USA dove oltre la metà dei concessionari ha individuato dei venditori sul web e ben il 70% ha venduto un’auto on line (eccetto per le fasi di pagamento e consegna). In Italia siamo ancora lontani da una sterzata che potrebbe diventare epocale per il settore. Quello che è certo è che per i dealer, il web è una risorsa da sfruttare al meglio e su cui è necessario investire per intercettare le esigenze del consumatore e per creare nuovi canali di vendita».

Per premiare le aziende che hanno investito nel canale digitale, Quintegia e Auto Scout 24 hanno indetto l’Internet Sales Award, il concorso che premia i dealer che utilizzano internet come canale di business. Vincitore della terza edizione è il Gruppo Guidi concessionaria ufficiale Mercedes Benz, Smart, Mitsubishi e Kia con 9 sedi tra Lucca, Massa Pistoia e La Spezia per aver creato «Yougroup», un motore di ricerca per la vendita dell’usato altamente profilato e performante. «Dalle 177 candidature raccolte – conclude Tommaso Bortolomiol- è emerso che il 56% dei partecipanti al concorso vende tra il 30 e il 50% delle auto grazie ad internet e l’86% ha una fan page su Facebook – era il 45% nel 2011 – anche se solo il 16% di questi offre qualche agevolazione per i fan».