20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Lo rende noto la Coldiretti

Arriva la primavera con il 20% di mimose in meno

Per effetto di un inverno rigido che ha ritardato la fioritura e provocato la diminuzione di quantità del prodotto, pur garantendo una eccellente qualità delle fronde

ROMA - Arriva la primavera con il 20%di mimose in meno per effetto di un inverno rigido che ha ritardato la fioritura e provocato la diminuzione di quantità del prodotto, pur garantendo una eccellente qualità delle fronde. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che l'inizio della primavera meteorologica del primo marzo ha praticamente coinciso in Italia con l'arrivo del bel tempo.

INVERNO FINITO - Venerdì primo marzo - sottolinea la Coldiretti - è iniziata infatti la primavera meteorologica mentre quello che generalmente è considerato l'inizio «ufficiale» della primavera, ossia l'inizio della primavera astronomica che coincide con l'equinozio di primavera, quest'anno cadrà ufficialmente il 20 marzo.
Anche se è prevista una nuova perturbazione che porterà ancora pioggia per la metà della settimana, i ricercatori sono concordi nell'affermare che è di fatto finito un inverno dove si sono registrate temperature particolarmente rigide. Un andamento che - sostiene la Coldiretti - ha influenzato notevolmente l'andamento delle coltivazioni agricole particolarmente sensibili al clima.
Il fiore simbolo della festa della donna dell'8 marzo, ma anche dell'arrivo della primavera, essendo fiorito in ritardo ha realizzato una produzione scarsa ma di qualità ottima perché non ha avuto bisogno di essere conservato in frigorifero.