12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Unioncamere | Osservatorio del turismo

Natale, vacanze low cost per gli italiani

Viaggiare meno, scegliere destinazioni e alloggi meno costosi, al limite andare da parenti e amici. Ma, alla fine, pur sempre viaggiare, almeno tra Natale e Capodanno. Confesercenti: Spesa complessiva di 7,5 miliardi

ROMA - Viaggiare meno, scegliere destinazioni e alloggi meno costosi, al limite andare da parenti e amici. Ma, alla fine, pur sempre viaggiare, almeno tra Natale e Capodanno. E' questa, secondo l'Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere e Isnart, la scelta di quasi 9 milioni e 800mila italiani che per le prossime festività hanno programmato un periodo di riposo e di svago lontano dal lavoro. Certo i viaggiatori sono in numero contenuto rispetto al passato (il 19,3%) ma in linea con le previsioni effettuate l'anno scorso, quando a partire sono stati 9,6 milioni, pari al 19% del totale.

«Il settore turistico sicuramente sconta le difficoltà di questa difficile congiuntura economica, che si riflette in una minor propensione delle famiglie a destinare risorse allo svago», sottolinea il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. «Le previsioni mostrano tuttavia un andamento positivo per le destinazioni montane, che ci auguriamo possano essere confermate alla fine di questa stagione invernale».

Lo faranno quest'anno, però, con ancora maggior consapevolezza della crisi, riducendo il numero dei soggiorni (11 milioni contro gli 11,4 del 2011) e limando ulteriormente la spesa: 418 euro quella messa in bilancio per le vacanze in Italia (-4,8% rispetto allo scorso anno) e meno di mille euro per la vacanza all'estero (-6,8% rispetto al 2011). Le destinazioni italiane resteranno anche quest'anno le più gettonate (8,3 milioni i soggiorni previsti) ma tendono a ridursi rispetto al 2011, quando hanno sfiorato i 9 milioni. Aumentano, sebbene di poco, i viaggi all'estero (2,7 milioni contro i 2,5 dello scorso anno).

Causa l'assenza, quest'anno, del ponte dell'Immacolata, le vacanze degli italiani si concentreranno nelle due settimane comprese tra Natale e l'Epifania (90,3%), nel corso delle quali i nostri connazionali punteranno con decisione sulla montagna (scelta dal 45,1% dei turisti in vacanza a Natale in Italia). Medusa e Giunone, con il loro freddo polare, hanno evidentemente convinto molti nostri connazionali a preferire la neve e lo sci, che tornano quest'anno in vetta alle preferenze superando così le citta d'arte, scelte dalla maggioranza dei casi lo scorso anno. Le vacanze culturali in luoghi d'arte, soprattutto esteri, rappresentano comunque la seconda opzione.

Confesercenti: Spesa complessiva di 7,5 miliardi - Nonostante il clima economico non positivo, torna a salire la quota di italiani che farà un viaggio durante le feste di fine anno. Secondo i dati del sondaggio Confesercenti-Swg, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio 2013, il 21% degli italiani si prenderà una vacanza. Una quota che cresce di 4 punti percentuali rispetto al 2011, tornando ai livelli registrati nel 2010. In totale, dunque, saranno quasi dieci milioni gli italiani adulti in viaggio per il periodo natalizio e di capodanno, 2 milioni in più rispetto al 2011, per una spesa complessiva di circa 7,5 miliardi.

Molti viaggiatori dell'ultimo minuto, ma cala il «fai da te». Rispetto al 2011 si registra un crollo dei viaggiatori «fai da te», quelli che faranno tutte o parte delle prenotazioni del viaggio da soli, che passano dal 59% del 2011 al 34% del 2012. Crescono sensibilmente, invece, gli italiani che acquisteranno un'offerta last minute: adesso sono il 13%, il 10% in più rispetto al 2011, segnando il record delle rilevazioni Confesercenti-SWG, dall'inizio delle serie storiche nel 2004. Tengono i viaggi organizzati (al 13%) e aumentano gli avventurosi: chi partirà senza prenotare affatto è il 15%, il 3% in più dello scorso anno.

Le vacanze della fine del 2012 e dell'inizio del 2013 saranno nel segno della famiglia e degli amici. Tra gli intervistati, sale di 4 punti percentuali, raggiungendo il 44%, la percentuale di chi dichiara che andrà in viaggio nel periodo considerato con i parenti. Crescono di 2 punti, attestandosi al 22%, anche coloro che preferiscono gli amici. Scende dal 27 al 25% la vacanza con il partner. Giù del 2% rispetto al 2011 anche i viaggiatori solitari (ora il 5%) e gli amanti dei viaggi di gruppo (adesso al 2%).