9 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Cobas fanno saltare il tavolo

Sarà sciopero all'Ikea di Piacenza

Il Consorzio Cgs che gestisce le cooperative dei facchini al lavoro nell'azienda svedese si è reso disponibile al reintegro dei 12 lavoratori esclusi nelle scorse settimane ma il sindacato, dopo diverse manifestazioni davanti ai cancelli e dopo gli scontri di venerdì scorso con le forze dell'ordine hanno abbandonato la riunione e indetto uno sciopero per domani

PIACENZA - Si fa sempre più intrigata la vertenza Ikea per il polo logistico di Piacenza, dopo che i Cobas ieri sera hanno deciso di far saltare il tavolo di contrattazione convocato in Provincia. Il Consorzio Cgs che gestisce le cooperative dei facchini al lavoro nell'azienda svedese si è reso disponibile al reintegro dei 12 lavoratori esclusi nelle scorse settimane ma il sindacato, dopo diverse manifestazioni davanti ai cancelli e dopo gli scontri di venerdì scorso con le forze dell'ordine hanno abbandonato la riunione e indetto uno sciopero per domani.

«Al momento della sottoscrizione di un accordo, sono andati via in maniera immotivata - ha spiegato l'assessore provinciale al Lavoro di Piacenza Andrea Paparo -. Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire». «Non ci stiamo ad essere presi in giro - ha detto Aldo Milani, rappresentante dei Si Cobas - abbiamo capito che non si vuole arrivare a una mediazione. Adesso è rottura totale e non aspettiamo più: la protesta riprende e più duramente di prima».

Le Cooperative Cristall, Euroservizi e San Martino aderenti al Consorzio Cgs «preso atto delle motivazioni dei soci lavoratori sospesi» e «al fine di stemperare le forti tensioni esistenti» si sono dichiarate «disponibili in via eccezionale a provvedere al reintegro presso altri impianti gestiti dalla Cooperative».