29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
E' morto ieri sera a Recanati il papà del Sapientino

Addio a Mario Clementoni, aveva 87 anni

Persona eclettica e geniale, ebbe una prima grandissima idea, quella di portare in Italia il gioco in scatola, un prodotto da noi sconosciuto e che lui aveva avuto modo di scoprire durante uno dei suoi primi viaggi in America. Diceva: «Il gioco è una cosa seria, non bisognerebbe mai smettere di giocare, specialmente quando si diventa grandi»

RECANATI - E' morto ieri sera a Recanati Mario Clementoni, fondatore nel 1963 dell'omonima azienda di giocattoli che tra l'altro lanciò (nel 1967) il primo gioco educativo elettronico, il Sapientino. Clementoni aveva 87 anni, i funerali si svolgeranno domani alle 11 nel Duomo di Recanati.

Mario Clementoni, per tutti i suoi dipendenti il 'Signor Mario', nasce nel 1925 a Potenza Picena all'epoca Monte Santo. In giovane età perde il padre, un fatto che lo segnerà profondamente e che lo spronerà a impegnarsi molto negli studi e nel lavoro. Una tappa fondamentale della sua formazione è la frequentazione dell'istituto Tecnico Industriale 'Montani' di Fermo, una scuola di grande prestigio nella formazione tecnica che avrà grandissima influenza nella sua vita professionale. Nel 1963, dopo un'esperienza maturata in un'azienda di strumenti musicali del pesarese, Mario Clementoni fonda con la moglie, la signora Matilde Brualdi, una piccola fabbrica di giocattoli che prende il suo cognome.

Persona eclettica e geniale, Clementoni ha una prima grandissima idea, quella di portare in Italia il gioco in scatola, un prodotto da noi sconosciuto e che lui aveva avuto modo di 'scoprire' durante uno dei suoi primi viaggi in America. La sua capacità di comunicatore lo porta ad inventare un gioco straordinario perché legato ad uno dei fenomeni di costume più importanti dell'Italia dell'epoca, il Festival di Sanremo, e nel 1963 nasce La Tombola della canzone, una tombola speciale legata alle canzoni più famose di quel periodo. L'ennesima intuizione è datata 1967 quando inventa il marchio Sapientino che diventa nel corso degli anni una vera e propria gamma di giochi pensati per aiutare i bambini ad imparare in modo facile e divertente.

Oggi i giochi della Clementoni sono tradotti in 16 lingue e distribuiti in 56 Paesi, dove la Clementoni opera attraverso 4 consociate in Germania, Spagna, Francia e Hong Kong. «Il gioco è una cosa seria» diceva il Signor Mario, «non bisognerebbe mai smettere di giocare, specialmente quando si diventa grandi».