18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Fame nel mondo

Picco di malnutrizione per i bambini del Sahel

L'allarme dell'UNICEF: Il numero di bambini colpiti da grave malnutrizione toccherà un livello record la prossima settimana nel Sahel, risultato di due cause congiunte, il colera e le cavallette

GINEVRA - Il numero di bambini colpiti da grave malnutrizione toccherà un livello record la prossima settimana nel Sahel, risultato di due cause congiunte, il colera e le cavallette. «Prevediamo per la settimana prossima un record nel numero dei bambini colpiti da grave malnutrizione nei centri del Sahel», ha affermato il portavoce dell'Unicef, Patrick McCormick. «L'arrivo delle cavallette nel nord del Niger minaccia i raccolti e aggraverà la situazione. Può accadere di tutto ormai in questa regione», dove già è in corso un'epidemia di colera e il conflitto nel Mali ostacola gli aiuti.

Nel Niger, il paese «più colpito» del Sahel, circa 161.000 bambini sotto i cinque anni soffrono di una forma grave di malnutrizione, secondo i dati raccolti a giugno. Molti altri bambini soffrono di forme più lievi di malnutrizione e sono trattati nei centri Unicef. Nel Ciad il lavoro dell'Agenzia Onu è raddoppiato rispetto al 2010. In totale sono 1,5 milioni i bambini a rischio di malnutrizione, ha precisato McCormick, aggiungendo che il finanziamento resta il problema principale: «Il personale è là, ma i finanziamenti mancano», ha dichiarato.

La fascia del Sahel attraversa l'Africa da est a ovest, subito sotto il deserto del Sahara. Da sempre, vivere in questo ambiente ostile è stato difficile per l'uomo. Ma ora, a causa dei mutamenti climatici, dell'incremento nei prezzi dei beni agricoli e della forte instabilità politica in Mali e in altri Stati, è esplosa una vera e propria crisi umanitaria nella regione.